Vaciago: "La Juve non vorrebbe cambiare Motta in corsa, dipenderà dalla prestazione"

Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola a meno di 24 ore dalla sfida di campionato tra Fiorentina e Juventus. Questa la sua analisi, a partire dalle motivazioni degli ospiti di riscattare la brutta sconfitta subita nell’ultimo turno contro l’Atalanta: “In stagione la Juve ha sempre avuto una reazione dopo le sconfitte brutte. Quindi sì, mi aspetto che questo rimbalzo che ci è sempre stato si confermi. Tuttavia questa settimana è stata particolare, il tecnico è stato messo in discussione in maniera pesante e il fatto che la partita con la Fiorentina possa essere determinate per il futuro di Motta può aver frastornato un po’ la squadra. Nel post sconfitta contro l’Atalanta sono state tirate in ballo tutte le componenti della Juve e fatti bilanci piuttosto impietosi.

Bisogna dunque capire se questi giorni abbiano avuto un particolare effetto”.

Se Motta perdesse domani, sarà ancora lui il tecnico della Juve dopo la sosta?

“Secondo me dipende molto dal tipo di sconfitta: se la Juve se la dovesse giocare probabilmente sì, altrimenti, se dovesse esserci una sconfitta simile a quella con l’Atalanta, allora lo scenario sarebbe diverso. La Juventus, in generale, non vorrebbe cambiare l’allenatore nel corso della stagione, è un modus operandi che non le appartiene. Cercheranno di tenere duro finché possono, con quel ‘finché possono’ che è un confine molto difficile da tracciare adesso. Io penso che la società voglia capire se Thiago ha in mano la squadra o no: quella è la discriminante”.