
L'Atletico Madrid saluta Simeone? Dopo Berta possibile addio, ma guadagna 20 milioni
Atletico Madrid-Real Madrid potrebbe essere stata l'ultima partita europea di Diego Simeone sulla panchina dei Colchoneros. E come sempre, è finita malissimo, una sorta di maledizione che va avanti dal 2014, quando Sergio Ramos sbucò a quaranta secondi dalla fine e colpì di testa, rovesciando probabilmente la storia degli ultimi dieci anni di calcio europeo, trovando la decima Coppa poi nei supplementari con i gol di Bale, Marcelo e Cristiano Ronaldo. Chissà come sarebbe finita se le porte girevoli...
Simeone, tornando all'oggetto del contendere, può andare via. Dopo Andrea Berta, promesso sposo dell'Arsenal, anche un altro simbolo dell'Atleti degli ultimi quindici anni vorrebbe salutare, per una nuova sfida. È tempo di cambiamenti, anche se c'è ancora una Liga da poter vincere, con un punto di svantaggio da Barcellona e Real (appunto) ma una partita in più dei blaugrana.
Nel corso degli anni ci sono stati contatti con l'Inter, in particolare nella prima gestione di Suning, quella pre Covid. Il problema è che Simeone guadagna oltre 20 milioni di euro all'anno. Una cifra impossibile per un club nostrano, anche se dal suo arrivo all'Atletico le cose sono cambiate moltissime: era un club sull'orlo di una crisi - non solo di nervi - ed è diventato virtuoso, uno dei migliori al mondo. Ma mai più del Real Madrid.
Simeone, tornando all'oggetto del contendere, può andare via. Dopo Andrea Berta, promesso sposo dell'Arsenal, anche un altro simbolo dell'Atleti degli ultimi quindici anni vorrebbe salutare, per una nuova sfida. È tempo di cambiamenti, anche se c'è ancora una Liga da poter vincere, con un punto di svantaggio da Barcellona e Real (appunto) ma una partita in più dei blaugrana.
Nel corso degli anni ci sono stati contatti con l'Inter, in particolare nella prima gestione di Suning, quella pre Covid. Il problema è che Simeone guadagna oltre 20 milioni di euro all'anno. Una cifra impossibile per un club nostrano, anche se dal suo arrivo all'Atletico le cose sono cambiate moltissime: era un club sull'orlo di una crisi - non solo di nervi - ed è diventato virtuoso, uno dei migliori al mondo. Ma mai più del Real Madrid.
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