
Motta fa mea culpa con la squadra, ma ora serve una reazione da Juve
La Juventus prosegue la marcia di avvicinamento alla gara contro la Fiorentina. Ieri, la squadra ha svolto una doppia seduta, come spiegato dallo stesso club bianconero: “La preparazione della trasferta di domenica a Firenze è passata, nella giornata di oggi (ieri ndr), 12 marzo, per una doppia seduta al Training Center. Il gruppo si è ritrovato sia al mattino che al pomeriggio. Nella prima sessione, i bianconeri hanno principalmente affrontato test atletici in campo. Nel pomeriggio, invece, spazio al lavoro sulla forza, in palestra. Domani (oggi ndr) la preparazione prosegue, appuntamento fissato al mattino”. La Juventus ha così intensificato gli allenamenti per la sfida di domenica 16 marzo, nella quale il popolo bianconero vorrà vedere una reazione dopo la brutta prestazione contro l’Atalanta. Non hanno, però, preso parte alla seduta di ieri, Conceicao, Savona e Rouhi. Infatti, i tre giocatori della Juventus hanno continuato a lavorare a parte. Adesso sarà necessario aspettare la sessione di oggi e quelle dei prossimi giorni per capire se Conceicao, Savona e Rouhi recupereranno per la partita di domenica contro la Fiorentina.
Discorso di Thiago Motta alla squadra per scuotere i giocatori.
Martedì 11 marzo, la Juventus si è ritrovata alla Continassa dopo la debacle contro l’Atalanta. L’umore dei giocatori era pessimo e nelle loro teste era ancora presente la brutta figura fatta contro la squadra di Gasperini. Prima della seduta di martedì, Thiago Motta ha parlato alla squadra, senza alzare i toni e ha chiesto ai calciatori di ritrovare l’entusiasmo perduto. Il tecnico bianconero ha sottolineato che servirà lavorare per uscire tutti insieme dalla crisi. Ma nel suo discorso alla squadra Motta, con grande onestà, ha fatto anche mea culpa. L’allenatore ha spiegato di aver commesso alcuni errori tattici che hanno portato alla disfatta contro l’Atalanta e questa sua disamina ha fatto sicuramente piacere ai giocatori. Il gruppo juventino ha recepito il messaggio e adesso cercherà di reagire già a partire dalla sfida contro la Fiorentina. A seguire il discorso di Thiago Motta erano presenti anche Maurizio Scanavino e Cristiano Giuntoli. La dirigenza ha scelto ancora una volta il silenzio, ma è sempre rimasta accanto al tecnico e alla squadra soprattutto nella giornata di martedì, quando di fatto c’è stata la presa di coscienza di quanto accaduto domenica sera all’Allianz Stadium. Ora non resta che attendere di capire se le parole di Thiago Motta avranno fatto breccia nelle menti dei calciatori della Juventus.
Exor smentisce le voci di un ritorno di Andrea Agnelli.
In questi giorni così difficili per la Juventus si rincorrono diverse voci sul futuro di Thiago Motta, ma anche su quello della società. Infatti, diversi rumors usciti, soprattutto tra martedì e mercoledì, parlavano di un possibile ritorno di Andrea Agnelli alla guida della Juventus. L’ex Presidente, sempre secondo queste voci, vorrebbe acquistare il club magari con l’aiuto di un partner. Inoltre, i diversi rialzi in borsa degli ultimi mesi hanno fatto pensare proprio ad un possibile cambio al vertice. Ma Exor azionista di maggioranza della Juventus ha spento ogni possibile rumors perchè: “Non hanno alcun riscontro fattuale", questa la dichiarazione rilasciata a Radiocor. Dunque, il futuro del club bianconero non sembra in discussione e la maggioranza resta ad Exor che detiene il 65,4% della Juventus. Nelle ultime settimane, la società di criptovalute Tether si è assicurata alcune quote della Vecchia Signora, acquistando l’8,2% delle azioni della squadra bianconera. Ma, almeno per il momento, l’impegno di Exor resta totale e anche in passato sono circolate voci di un cambio di proprietà che sono state puntualmente smentite dall’azionista di maggioranza.
Discorso di Thiago Motta alla squadra per scuotere i giocatori.
Martedì 11 marzo, la Juventus si è ritrovata alla Continassa dopo la debacle contro l’Atalanta. L’umore dei giocatori era pessimo e nelle loro teste era ancora presente la brutta figura fatta contro la squadra di Gasperini. Prima della seduta di martedì, Thiago Motta ha parlato alla squadra, senza alzare i toni e ha chiesto ai calciatori di ritrovare l’entusiasmo perduto. Il tecnico bianconero ha sottolineato che servirà lavorare per uscire tutti insieme dalla crisi. Ma nel suo discorso alla squadra Motta, con grande onestà, ha fatto anche mea culpa. L’allenatore ha spiegato di aver commesso alcuni errori tattici che hanno portato alla disfatta contro l’Atalanta e questa sua disamina ha fatto sicuramente piacere ai giocatori. Il gruppo juventino ha recepito il messaggio e adesso cercherà di reagire già a partire dalla sfida contro la Fiorentina. A seguire il discorso di Thiago Motta erano presenti anche Maurizio Scanavino e Cristiano Giuntoli. La dirigenza ha scelto ancora una volta il silenzio, ma è sempre rimasta accanto al tecnico e alla squadra soprattutto nella giornata di martedì, quando di fatto c’è stata la presa di coscienza di quanto accaduto domenica sera all’Allianz Stadium. Ora non resta che attendere di capire se le parole di Thiago Motta avranno fatto breccia nelle menti dei calciatori della Juventus.
Exor smentisce le voci di un ritorno di Andrea Agnelli.
In questi giorni così difficili per la Juventus si rincorrono diverse voci sul futuro di Thiago Motta, ma anche su quello della società. Infatti, diversi rumors usciti, soprattutto tra martedì e mercoledì, parlavano di un possibile ritorno di Andrea Agnelli alla guida della Juventus. L’ex Presidente, sempre secondo queste voci, vorrebbe acquistare il club magari con l’aiuto di un partner. Inoltre, i diversi rialzi in borsa degli ultimi mesi hanno fatto pensare proprio ad un possibile cambio al vertice. Ma Exor azionista di maggioranza della Juventus ha spento ogni possibile rumors perchè: “Non hanno alcun riscontro fattuale", questa la dichiarazione rilasciata a Radiocor. Dunque, il futuro del club bianconero non sembra in discussione e la maggioranza resta ad Exor che detiene il 65,4% della Juventus. Nelle ultime settimane, la società di criptovalute Tether si è assicurata alcune quote della Vecchia Signora, acquistando l’8,2% delle azioni della squadra bianconera. Ma, almeno per il momento, l’impegno di Exor resta totale e anche in passato sono circolate voci di un cambio di proprietà che sono state puntualmente smentite dall’azionista di maggioranza.
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