
Cosa c'è oggi (di vero) tra Allegri e il Milan: il tecnico toscano è stuzzicato dal ritorno
"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano". Non siamo a Roma, ma la citazione di Antonello Venditti è inevitabile se si associano il nome di Massimiliano Allegri e quello del Milan. Nel focus sulla panchina rossonera realizzato questo martedì su TMW, vi abbiamo parlato infatti della clamorosa possibilità di rivedere il tecnico toscano alla guida del Diavolo dalla prossima stagione.
La situazione attuale
Dal canto suo, Allegri prenderebbe in considerazione un'offerta del Milan, ma solamente a determinate condizioni e con le dovute certezze a livello di rosa (da Theo Hernandez a Maignan, sono tanti i casi da risolvere). Negli scorsi mesi c'è stato un abboccamento con un club saudita, l'Al Ahli, che in questo momento appare però superato. Una possibile proposta dall'estero non verrebbe scartata, ma quella rossonera è sicuramente un'opzione da vagliare.
Prima il direttore sportivo
Molto dipenderà ovviamente dalla scelta del ds, cartina tornasole di quale fazione, di fatto, avrà il sopravvento sulla parte sportiva: da una parte c'è Igli Tare, sponsorizzato da Zlatan Ibrahimovic che ha individuato in lui il profilo giusto. Dall'altra l'ipotesi Fabio Paratici, candidato di Giorgio Furlani. Una dicotomia da superare per poi, eventualmente, prendere una posizione più netta. Ad Allegri il Milan stuzzica, ma finora sono solo rumors, probabilmente anche per tranquillizzare una piazza in subbuglio oramai da mesi, dalla non scelta di Lopetegui in poi.
La situazione attuale
Dal canto suo, Allegri prenderebbe in considerazione un'offerta del Milan, ma solamente a determinate condizioni e con le dovute certezze a livello di rosa (da Theo Hernandez a Maignan, sono tanti i casi da risolvere). Negli scorsi mesi c'è stato un abboccamento con un club saudita, l'Al Ahli, che in questo momento appare però superato. Una possibile proposta dall'estero non verrebbe scartata, ma quella rossonera è sicuramente un'opzione da vagliare.
Prima il direttore sportivo
Molto dipenderà ovviamente dalla scelta del ds, cartina tornasole di quale fazione, di fatto, avrà il sopravvento sulla parte sportiva: da una parte c'è Igli Tare, sponsorizzato da Zlatan Ibrahimovic che ha individuato in lui il profilo giusto. Dall'altra l'ipotesi Fabio Paratici, candidato di Giorgio Furlani. Una dicotomia da superare per poi, eventualmente, prendere una posizione più netta. Ad Allegri il Milan stuzzica, ma finora sono solo rumors, probabilmente anche per tranquillizzare una piazza in subbuglio oramai da mesi, dalla non scelta di Lopetegui in poi.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano