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Il peso della 10 e un possibile clamoroso addio in estate: tutto su Kenan YildizTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 08:15Serie A
di Marco Conterio

Il peso della 10 e un possibile clamoroso addio in estate: tutto su Kenan Yildiz

La 10 sulle spalle come responsabilità, come peso da sostenere e da sopportare per dimostrare d'esser grande. O come un fardello che, in questo momento, Kenan Yildiz sta dimostrando di non poter reggere sulla sua giovane schiena. Perché è un numero che in ogni squadra, e alla Juventus come in poche altre, significa gloria, storia e allori. E i numeri di questa stagione, se ragioniamo di statistiche e non di stampe sulle spalle, certificano che in questo momento il passo di consegnare la dieci a Yildiz è stato un azzardo che il ragazzo non sta ripagando.

Ventotto partite in Serie A, soltanto quattro gol e due assist. Milleottocentoottantuno minuti in campo, una rete ogni quattrocentosettanta minuti. Roba quasi da centrocampista difensivo, da box-to-box poco avvezzo all'inserimento, mica da calciatore che nella Juventus dovrebbe esser deputato a segnare e pure a far segnare i compagni. A secco in Coppa Italia, un assist in due partite, in Championa ha segnato soltanto un gol e fatto un assist, peraltro con la marcatura risalente a metà settembre nel tre a uno al PSV Eindhoven. E in Supercoppa Italiana in campo, a secco, nella partita poi persa. Dato complessivo: quarantuno partite, sei gol, quattro assist, due cartellini gialli, duemilasettecentoquarantuno minuti, una rete ogni quattrocentocinquantasette minuti. Poco. Male.


E poi c'è il futuro. Perché Yildiz ha salutato non tra diversi terremoti il suo vecchio entourage. Adesso s'affida alla famiglia, con le grandi agenzie che ça va sans dire stanno provando a portare sul suo tavolo offerte gloriose e imperdibili. E la Juventus che farà? Lascerà partire il suo diez in estate? Davanti a un'offerta imperdibile, faraonica, nulla è da escludere. E tra Francia e Inghilterra c'è già chi si sta muovendo...