
Tether pensa di offrire 60 milioni l'anno e diventare main sponsor Juve. Intanto ha più del 5%
Nelle scorse settimane il mondo Juventus ha vissuto l'ingresso di Tether (azienda leader nel settore stablecoin) in società come azionista di minoranza, grazie all'acquisto di una parte di quote della Vecchia Signora. Si diceva di un 5% del club in mano a Tether ma, osservando l'ultima relazione semestrale finanziaria dei bianconeri, in realtà si scopre che la fetta è leggermente più sostanziosa, oltre l'8%. Si legge infatti in un passaggio: "Sulla base delle informazioni disponibili alla data della presente relazione, il capitale di Juventus è detenuto per il 65,4% dalla controllante EXOR N.V., per l’8,7% da Lindsell Train Ltd., per l’8,2% da Tether Investments e per il 17,7% residuo è flottante in Borsa".
E come riferito da BianconeraNews, ci sono voci di corridoio che vorrebbero Tether ancor più impegnata direttamente con la Juventus. Sebbene al momento si tratti solo di voci di corridoio da confermare, si parla di una possibile offerta da 60 milioni di euro a stagione per diventare main sponsor del club, una cifra che andrebbe ben oltre gli attuali introiti derivanti dalle sponsorizzazioni.
Se l’operazione dovesse concretizzarsi, la Juventus diventerebbe il primo grande club europeo a legarsi stabilmente a un colosso delle stablecoin, segnando un passo storico nell’intersezione tra sport, tecnologia e finanza digitale. Tuttavia, resta ancora da capire quanto fondate siano queste indiscrezioni e se la trattativa potrà realmente decollare nelle prossime settimane.
E come riferito da BianconeraNews, ci sono voci di corridoio che vorrebbero Tether ancor più impegnata direttamente con la Juventus. Sebbene al momento si tratti solo di voci di corridoio da confermare, si parla di una possibile offerta da 60 milioni di euro a stagione per diventare main sponsor del club, una cifra che andrebbe ben oltre gli attuali introiti derivanti dalle sponsorizzazioni.
Se l’operazione dovesse concretizzarsi, la Juventus diventerebbe il primo grande club europeo a legarsi stabilmente a un colosso delle stablecoin, segnando un passo storico nell’intersezione tra sport, tecnologia e finanza digitale. Tuttavia, resta ancora da capire quanto fondate siano queste indiscrezioni e se la trattativa potrà realmente decollare nelle prossime settimane.
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