Canovi su Motta: "In Italia due sport nazionali: prima si crea l'idolo, poi si distrugge"

Dario Canovi, storico agente e padre del procuratore attuale di mister Thiago Motta, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com all'indomani della pesante contestazione dei tifosi della Juventus, rivolta anche all'allenatore italo-brasiliano, oltre che alla dirigenza e alla squadra. Tutto questo, a poche ore dalla sfida decisiva col Verona che potrebbe comunque portare la Vecchia Signora a 6 dalla vetta.

Canovi, come si spiega la contestazione all'indirizzo di mister Thiago Motta e la Juve?
"Io ho sempre detto che in Italia abbiamo bisogno di due sport nazionali: uno è creare l'idolo, il mito, l'eroe; l'altro, il nostro preferito, è cercare di distruggerlo".

Cosa pensa delle critiche alla Juve?
"Rispondo dicendo che la Juventus è ancora ai piani alti della classifica e che, quando la si critica, non si tiene conto delle attenuanti che ha avuto in questa stagione, a partire dagli infortuni. Nessuno si ricorda che la Juve gioca senza quattro difensori e che molti calciatori importanti, come Nico Gonzalez e Koopmeiners, hanno avuto infortuni già all'inizio. Koopmeiners, uno degli acquisti più importanti di Giuntoli, non ha fatto neanche la preparazione estiva".

E sulle critiche a Thiago Motta in particolare?
"Ci sono altre squadre che non vanno bene, ma non vedo tutto questo accanimento che c'è nei confronti di Thiago Motta".

Come si esce da questa situazione?
"I risultati positivi sono sempre una grande cura".