Cagliari, Nicola si tiene Palomino: "Si è sentito parte del gruppo, fiducia immutata per lui"

"Se mi aspettavo una classifica così a questo punto del campionato? Assolutamente sì. Da qui alla fine vedremo altre e tante cose interessanti". Garantisce Davide Nicola, allenatore del Cagliari interpellato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Bologna al Dall'Ara. I sardi sono al quindicesimo posto in graduatoria di Serie A e con 25 punti possono escogitare il sorpasso sull'Hellas Verona, visto che sarà impegnato dalla Juventus allo Stadium.

La stessa Juventus affrontata dai rossoblù la scorsa giornata in casa, perdendo a causa della rete di Vlahovic (1-0). Ma a mente lucida cos'è mancato per incidere? "Contro la Juve non sarebbe bastato un costruttore di gioco - ha riflettuto mister Nicola -. È stata superiore, punto. Sapevamo che avremo potuto lasciare all'avversario il palleggio sulla prima linea, il rammarico è stato il gol, per come lo si è preso. Nella ripresa abbiamo aggiunto un elemento per intensificare la manovra offensiva. Se avessimo fatto così dal primo minuto avremo lasciato spazio alla Juve. Nel finale abbiamo avuto due occasioni interessanti. Prati e Marin vale il discorso dell'identità. Avranno le loro chance, e dovranno dimostrare di meritare più minutaggio. Intanto dovremo valutare ancora qualche acciaccato".

Una chiosa infine su Palomino, difensore argentino che ha deciso di rimanere al Cagliari: "Sicuramente si è sentito parte di questo gruppo. Ciò non toglie che ci sono determinate gerarchie, si cerca di dare a tutti la propria possibilità e la fiducia. Questa per lui è immutata. Abbiamo bisogno di tutti".