Chi sono i ragazzini made in Empoli che hanno eliminato la Juventus in Coppa Italia

L'Empoli ieri sera ha vinto ai calci di rigore contro la Juventus e quella dello Stadium passerà agli archivi come una notte da ricordare per il club azzurro, che ha raggiunto le semifinali di Coppa Italia per la prima volta nella sua storia. E l'ha fatto attingendo a pienissime mani a ragazzi nati e cresciuti nel proprio settore giovanile, ormai garanzia di affidabilità.

Il successo con la Juve è stato una sorta di grande vetrina per i ragazzi made in Empoli. A partire da Luca Marianucci, autore del gol decisivo ed esempio in carne ed ossa del Percorso Empoli: dopo aver fatto benino il settore giovanile, ha vissuto il professionismo con il prestito alla Pro Sesto in Serie C e una volta rientrato, l'estate scorsa, ha convinto D'Aversa a dargli fiducia e confermarlo nel suo gruppo. Da potenziale ennesimo prestito, è diventato decisivo.

E Marianucci non è da solo. Nella notte dello Stadium ha raccolto gloria anche il figlio d'arte Lorenzo Tosto (suo padre Vittorio è stato anch'esso difensore ed ex Empoli) dopo una trafila di anni e anni nel club che lo ha accolto da bambino. È uomo copertina anche Jacopo Bacci, centrocampista che ieri ha fatto il suo esordio e un po' meno prodotto puro di Monteboro (il centro sportivo degli azzurri) rispetto agli altri essendo arrivato dal Padova un paio d'anni fa, così come Ismael Konate, giovane attaccante preso dal Cagliari in estate. Non ha giocato ieri, ma lo ha fatto comunque nei turni precedenti, il portiere Jacopo Seghetti, toscanissimo e della vicina San Miniato. Ma il discorso potrebbe tranquillamente proseguire comprendendo anche il giovanissimo Thomas Campaniello, il quale ha invece esordito nello 0-5 incassato dall'Atalanta domenica scorsa.