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Crisi Juventus, Cobolli Gigli: "Squadra incomprensibile e manca l'intervento del club"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
Oggi alle 12:45Serie A
di Simone Bernabei

Crisi Juventus, Cobolli Gigli: "Squadra incomprensibile e manca l'intervento del club"

Il giorno dopo l'eliminazione della Juventus dalla Coppa Italia per mano dell'Empoli è tempo di valutazioni e giudizi (seppur parziali) sulla stagione bianconera. Ai microfoni di TMW, ha parlato l'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli che si è così espresso:

Iniziamo da ieri: che cosa ha visto in campo?
"Una squadra incomprensibile scesa in campo credendo di poter risolvere la partita con passaggi laterali e senza intensità. Nel secondo tempo in parte ha raggiunto l'Empoli, seppur con fatica, poi è franata ai rigori. Lì la cosa più inspiegabile è quella che riguarda Vlahovic: sembra sempre teso e per questo non è arrivato con la giusta freddezza per essere concentrato".

Qual è la sua valutazione su questa squadra?
"La squadra allestita da Giuntoli semplicemente non sta dando i risultati previsti. Nico Gonzalez ieri è stato controproducente. Koopmeiners praticamente non si è mai visto. Douglas Luiz è spesso fermo per infortunio. Conceiçao è il migliore dei nuovi, ma non è un acquisto. In generale fin qui il campo dice che gli investimenti sembrano sbagliati...".

Sembrano?
"Sì, sembrano. Anche Platini all'inizio sembrava un acquisto sbagliato dopo i primi 7-8 mesi negativi. Poi è diventato il più grande campione della storia della Juventus".


A metterci la faccia è stato Thiago Motta. In molti però si aspettavano un commento della società
"In questo momento il vertice della società sembra quasi non esserci. Il presidente Ferrero non ha coinvolgimento operativo quindi lasciamolo stare. L'amministratore delegato secondo me doveva intervenire, doveva prendersi le proprie responsabilità. Quando le cose vanno male si deve intervenire, non soltanto quando il momento è positivo".

Juventus fuori dalla Coppa Italia, dalla Supercoppa e dalla Champions. E in campionato lontana dalla vetta.
"Se devo fare un riferimento al recente passato, la Juventus di oggi è indietro a quella di Allegri che almeno la Coppa Italia l'aveva vinta. Per il posto in Champions sarà complicato perché ci sono squadre che stanno meglio della Juventus. Al momento gli obiettivi della società non sono stati raggiunti".

Giusto dare ancora fiducia a Thiago Motta?
"Dura dare giudizi su una persona che ho visto solo in tv. Penso sia una persona che capisce di calcio, con una personalità forte e che ha in testa un'idea di gioco che vuole a tutti i costi portare avanti. Il problema secondo me è il rapporto con alcuni giocatori che non mi sembra ottimo. Fa un po' il sergente di pattuglia dei marines, con atteggiamenti e decisioni forti. Penso per esempio a Danilo, uno che avrebbe fatto comodo oggi. Non nego che cerchi di fare il meglio sempre, ma mi sembra ci sia una frattura coi giocatori ed il primo tempo di ieri lo conferma".

Il riferimento è anche a Vlahovic?
"Quello fra lui e la Juventus mi sembra solo un problema di soldi. I dialoghi coi rappresentanti non hanno portato ad una soluzione e questa ha creato incertezza soprattutto per lui. A volte mi sembra anche ci sia un atteggiamento punitivo nei suoi confronti. Io lo apprezzo per forza e determinazione, ma errori come quello di ieri non competono a giocatori che guadagnano certe cifre".