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Juventus nuovamente sconfitta, Vaciago: "In questo modo, rischia di finire male"
"Sconcertante per inconsistenza agonistica e allucinante per leggerezza difensiva, la peggiore Juventus della stagione perde la seconda partita consecutiva, questa volta senza neanche giocate un tempo, come era accaduto a Napoli". Non usa giri di parole Guido Vaciago, per iniziare il suo fondo di oggi su Tuttosport riguardo alla disfatta bianconera di ieri sera contro il Benfica.
Ormai le ombre sulla stagione juventina, a detta del giornalista, sono decisamente maggiori rispetto alle luci: "L’urgenza ora è capire quale male ha colpito la squadra e come guarirlo in modo rapido. Non c’è più tempo, non c’è più margine di errore: la Juventus nelle ultime quindici partite ha vinto quattro volte, pareggiato otto volte e perso tre volte. Ha giocato solo tre partite convincenti (contro il City, l’Atalanta e il Milan), mentre iniziano a essere tante le prestazioni in parte o del tutto insoddisfacenti (Lecce, Bologna, Venezia, Fiorentina, Milan in Supercoppa, Bruges, Napoli, Benfica)".
La stagione può chiudersi in modo tragico per la squadra bianconera: "Per questa Juventus, quella degli ultimi due mesi, né gli ottavi, né il quarto posto sono obiettivi raggiungibili. Negare questo problema non farebbe che ingigantirlo ed è quindi urgente che la Juventus, intesa come proprietà, dirigenza, allenatore e giocatori prendano coscienza di essere sull’orlo di un fallimento stagionale che provocherebbe ingenti danni economici e un disastro emotivo in una tifoseria già frustrata da quattro anni ricchi di delusioni e avari di gioie".
Ormai le ombre sulla stagione juventina, a detta del giornalista, sono decisamente maggiori rispetto alle luci: "L’urgenza ora è capire quale male ha colpito la squadra e come guarirlo in modo rapido. Non c’è più tempo, non c’è più margine di errore: la Juventus nelle ultime quindici partite ha vinto quattro volte, pareggiato otto volte e perso tre volte. Ha giocato solo tre partite convincenti (contro il City, l’Atalanta e il Milan), mentre iniziano a essere tante le prestazioni in parte o del tutto insoddisfacenti (Lecce, Bologna, Venezia, Fiorentina, Milan in Supercoppa, Bruges, Napoli, Benfica)".
La stagione può chiudersi in modo tragico per la squadra bianconera: "Per questa Juventus, quella degli ultimi due mesi, né gli ottavi, né il quarto posto sono obiettivi raggiungibili. Negare questo problema non farebbe che ingigantirlo ed è quindi urgente che la Juventus, intesa come proprietà, dirigenza, allenatore e giocatori prendano coscienza di essere sull’orlo di un fallimento stagionale che provocherebbe ingenti danni economici e un disastro emotivo in una tifoseria già frustrata da quattro anni ricchi di delusioni e avari di gioie".
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