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29 gennaio 2007, a Milano vengono premiati Cannavaro e altri tre dopo il Mondiale
Il 29 gennaio del 2007, all'Auditorium di Milano, vengono premiati i migliori giocatori della nostra Serie A del 2006. Ed è un anno decisamente particolare, visto che si è appena concluso con la vittoria del Mondiale, contro la Francia, in una finale quasi da tregenda. Il rigore di Fabio Grosso distingue la sottile linea tra l'imperitura gloria e la disfatta, i rimpianti.
Così diciotto anni fa vengono premiati in diversi. Fabio Cannavaro è il migliore calciatore del Mondiale, terminato a Berlino e passato prevalentemente a Duisburg. Gianluigi Buffon viene premiato come miglior portiere dell'anno, ovviamente. Il giocatore dell'anno invece è Luca Toni, che trascinò la Fiorentina all'apice della sua carriera: quarto posto in classifica per i viola, 31 gol in campionato. Ventidue vittorie in campionato, sedici al Franchi, anche se poi Calciopoli passò come una spugna e cancellò la possibilità di giocare almeno i preliminari di Champions League.
Il gol più bello invece è quello di Francesco Totti. Un sinistro al volo da posizione defilata, in Sampdoria-Roma, che finisce alle spalle del portiere blucerchiato, causando gli applausi di chi riempieva il Ferraris in quella giornata. Non impossibile, direi, ricordare chi fossero i quattro protagonisti, fra la vittoria di Germania 2006 e la loro carriera, sia successiva che precedente.
Così diciotto anni fa vengono premiati in diversi. Fabio Cannavaro è il migliore calciatore del Mondiale, terminato a Berlino e passato prevalentemente a Duisburg. Gianluigi Buffon viene premiato come miglior portiere dell'anno, ovviamente. Il giocatore dell'anno invece è Luca Toni, che trascinò la Fiorentina all'apice della sua carriera: quarto posto in classifica per i viola, 31 gol in campionato. Ventidue vittorie in campionato, sedici al Franchi, anche se poi Calciopoli passò come una spugna e cancellò la possibilità di giocare almeno i preliminari di Champions League.
Il gol più bello invece è quello di Francesco Totti. Un sinistro al volo da posizione defilata, in Sampdoria-Roma, che finisce alle spalle del portiere blucerchiato, causando gli applausi di chi riempieva il Ferraris in quella giornata. Non impossibile, direi, ricordare chi fossero i quattro protagonisti, fra la vittoria di Germania 2006 e la loro carriera, sia successiva che precedente.
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