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Motta: "Napoli grande squadra. Kolo Muani? È un giocatore importante"
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13:15 - Thiago Motta presenta Napoli-Juventus, gara valida per la ventiduesima giornata di Champions League in programma domani alle 20:45. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.
13:31 - Thiago Motta prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.
Come sta il gruppo? E su Alberto Costa e Kolo Muani?
"i due ragazzi molto bene. Abbiamo tutto il gruppo a disposizione e mancheranno Bremer, Cabal e Milik".
Quanto è soddisfatto del suo lavoro?
"Non è una situazione molto simile la nostra rispetto a quella del Napoli. L’ho già detto e lo sapete quanto fatto da noi, è molto diversa in tanti aspetti. Sono soddisfatto di tante cose e altre meno come i tanti pareggi, ma di questo ho già parlato. La nostra idea è sempre fare un grande lavoro in settimana per arrivare alla vittoria. Di tante altre cose fatte sono soddisfatto, squadra giovane ma di grande talento, con qualche infortunio imprevisto, abbiamo avuto sempre il coraggio di superare ogni difficoltà presentata. Tanti cambiamenti nella rosa, cambiamenti necessari per diversi motivi. E domani giocheremo una grande partita che è Napoli-Juventus".
Su Kolo Muani?
"Randal è disponibile e vedremo se inizierà o no. Importante aver preso un giocatore del suo livello, perchè pensiamo che lui possa aiutare la squadra a vincere le partite".
Quanto vale questa sfida?
"Il distacco è la realtà perchè il Napoli è una grande squadra con un grande allenatore. Sono meritatamente al primo posto. Noi siamo dietro meritatamente. Domani grande partita tra Napoli e Juventus, vogliamo far vedere la nostra miglior versione per arrivare alla vittoria".
Kolo Muani può essere uno stimolo?
"Randal è arrivato, perchè pensiamo sia un giocatore di livello per la Juventus. Dopo Bruges ho richiamato i nostri attaccanti, ma non era una critica. Non mi sono mai permesso di criticare i miei giocatori. Ho richiamato i miei attaccanti perchè conosco il loro valore. Lo criticherei solo per l'atteggiamento, ma è stato impeccabile. Conosco il valore che hanno e so che hanno il potenziale per aiutare la squadra. Adesso abbiamo 7 attaccanti. Detto questo, so quanto sia difficile per loro, sono stato tanto dentro. Parlo con proprietà, non parlo per parlare. So quanto sia difficile esprimersi al meglio, con tante cose al di là che possono dare momenti di difficoltà. Quando ho parlato di loro è stato perché so che hanno potenzialità per aiutare le squadra. Se andate a vedere tutte le interviste, mai criticato un giocatore. Mai avuto ragioni per farlo. Da allenatore ci sono esigenze, anche verso me stesso, oggi allenando la Juve è esigenza quotidiana per il risultato, ma non è stata una critica. Chi dice così si sbaglia. Conosco il valore dei giocatori e in questo caso degli attaccanti".
Domanda Tmw - Tanti giocatori a disposizione a centrocampo e in attacco, quanto è importante a livello degli allenamenti la competizione? E quanto è difficile per lei poi fare delle scelte per domani?
“La cosa più difficile è lasciare un giocatore senza giocare e in tanti meritano di giocare, però ne posso mandare solo 11 in campo. Però la tua domanda è molto buona, perché per me la concorrenza e la competizione in allenamento fa crescere tantissimo la squadra e soprattutto trattandosi di una grande squadra come la nostra. In una grande squadra è normale ed è molto normale che esista la concorrenza tra i nostri giocatori e che poi alla fine, con tante partite in più che abbiamo giocate e che dovremmo giocare sicuramente, questa concorrenza alzerà il livello sia in allenamento, ma soprattutto dopo in partita. Perché quando uno gioca e gioca bene, l’altro per continuare e per accompagnare la squadra sicuramente deve migliorare e deve continuare a fare lo sforzo in più per poter seguire la squadra. Questo è il punto più importante per far crescere una squadra”.
Si aspetta una partita simile a quella di inizio stagione?
"Mi aspetto una partita diversa, loro giocano in casa, anche se una caratteristica del Napoli è quella di ricompattarsi e stare con un blocco basso limitando l'avversario. Non è un caso che abbiano preso solamente 14 gol, è una squadra che quando recupera riesce a ripartire. Giocando in casa vorranno fare la partita, è una squadra che con le sue caratteristiche spesso ha costruito questo blocco basso ed è ripartita. Mi aspetto un Napoli che vorrà giocare, attaccare, e noi vorremo competere con loro per fare una buona fase difensiva, organizzata, sapere quando pressare e utilizzarla bene andando ad attaccare con equilibrio. Creando le situazioni che ci servono".
Vlahovic è centrale nel suo progetto?
"Randal e Nico possono giocare in fascia. Dusan ha giocato tantissimo e ha avuto un problema fisico. Vedremo per domani chi inizierà e chi entrerà a gara in corso".
Su Locatelli?
"Il suo carattere è importantissimo, infatti con normalità e naturalezza è diventato il capitano della squadra. In campo fa sempre cose importanti per la squadra. Da come lo vedo io, si fa così. Se l'è guadagnato con l'atteggiamento, in più in campo il ruolo che sa fare sono cose molto importanti. E' capace di stare davanti, e stando più davanti, è un ruolo che per lui singolarmente sa fare meglio, è più abituato. Per le sue caratteristiche è più vantaggioso, però delle partite ha fatto un ruolo diverso non può esprimersi come stare più davanti, però per la squadra se volete è molto funzionale. Fa sì che la squadra sia in un funzionamento migliore. A volte si mette in difficoltà per il bene della squadra, gli va chiesto come giocatore e come capitano, se l'è guadagnato giorno dopo giorno. Nelle ultime partite ha fatto un ruolo che dici: sì, fa bene, ma può fare meglio davanti. Ma lì fa fare meglio ai compagni, ai ragazzi lo chiedo con l'atteggiamento giusto. Mai sentita una lamentela, lo fa al 200%".
Ci sono dei punti in comune con il Napoli?
“Ho parlato anche degli infortuni non previsti. Di tante altre cose successe, che hanno sempre superato con attitudine e atteggiamento. Tante prestazioni fatte bene anche con la difficoltà, non avendo il risultato che volevamo. A volte il risultato che volevamo, a volte no. Sappiamo l'esigenza di essere una squadra come la Juventus, conta avere il risultato e l'abbiamo avuto a volte meritatamente, a volte con prestazioni per arrivare al risultato e in tante partite non siamo stati capaci di arrivare al risultato, ma continuo a pensare che una squadra abbia più probabilità di arrivare al risultato della vittoria. Tante volte abbiamo fatto bene però non possiamo essere contenti, non abbiamo avuto la vittoria. Domani altra bella partita da giocare, contro una squadra importante. Vogliamo essere superiori e arrivare alla vittoria".
13:54 Termina la conferenza stampa di Thiago Motta
13:31 - Thiago Motta prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.
Come sta il gruppo? E su Alberto Costa e Kolo Muani?
"i due ragazzi molto bene. Abbiamo tutto il gruppo a disposizione e mancheranno Bremer, Cabal e Milik".
Quanto è soddisfatto del suo lavoro?
"Non è una situazione molto simile la nostra rispetto a quella del Napoli. L’ho già detto e lo sapete quanto fatto da noi, è molto diversa in tanti aspetti. Sono soddisfatto di tante cose e altre meno come i tanti pareggi, ma di questo ho già parlato. La nostra idea è sempre fare un grande lavoro in settimana per arrivare alla vittoria. Di tante altre cose fatte sono soddisfatto, squadra giovane ma di grande talento, con qualche infortunio imprevisto, abbiamo avuto sempre il coraggio di superare ogni difficoltà presentata. Tanti cambiamenti nella rosa, cambiamenti necessari per diversi motivi. E domani giocheremo una grande partita che è Napoli-Juventus".
Su Kolo Muani?
"Randal è disponibile e vedremo se inizierà o no. Importante aver preso un giocatore del suo livello, perchè pensiamo che lui possa aiutare la squadra a vincere le partite".
Quanto vale questa sfida?
"Il distacco è la realtà perchè il Napoli è una grande squadra con un grande allenatore. Sono meritatamente al primo posto. Noi siamo dietro meritatamente. Domani grande partita tra Napoli e Juventus, vogliamo far vedere la nostra miglior versione per arrivare alla vittoria".
Kolo Muani può essere uno stimolo?
"Randal è arrivato, perchè pensiamo sia un giocatore di livello per la Juventus. Dopo Bruges ho richiamato i nostri attaccanti, ma non era una critica. Non mi sono mai permesso di criticare i miei giocatori. Ho richiamato i miei attaccanti perchè conosco il loro valore. Lo criticherei solo per l'atteggiamento, ma è stato impeccabile. Conosco il valore che hanno e so che hanno il potenziale per aiutare la squadra. Adesso abbiamo 7 attaccanti. Detto questo, so quanto sia difficile per loro, sono stato tanto dentro. Parlo con proprietà, non parlo per parlare. So quanto sia difficile esprimersi al meglio, con tante cose al di là che possono dare momenti di difficoltà. Quando ho parlato di loro è stato perché so che hanno potenzialità per aiutare le squadra. Se andate a vedere tutte le interviste, mai criticato un giocatore. Mai avuto ragioni per farlo. Da allenatore ci sono esigenze, anche verso me stesso, oggi allenando la Juve è esigenza quotidiana per il risultato, ma non è stata una critica. Chi dice così si sbaglia. Conosco il valore dei giocatori e in questo caso degli attaccanti".
Domanda Tmw - Tanti giocatori a disposizione a centrocampo e in attacco, quanto è importante a livello degli allenamenti la competizione? E quanto è difficile per lei poi fare delle scelte per domani?
“La cosa più difficile è lasciare un giocatore senza giocare e in tanti meritano di giocare, però ne posso mandare solo 11 in campo. Però la tua domanda è molto buona, perché per me la concorrenza e la competizione in allenamento fa crescere tantissimo la squadra e soprattutto trattandosi di una grande squadra come la nostra. In una grande squadra è normale ed è molto normale che esista la concorrenza tra i nostri giocatori e che poi alla fine, con tante partite in più che abbiamo giocate e che dovremmo giocare sicuramente, questa concorrenza alzerà il livello sia in allenamento, ma soprattutto dopo in partita. Perché quando uno gioca e gioca bene, l’altro per continuare e per accompagnare la squadra sicuramente deve migliorare e deve continuare a fare lo sforzo in più per poter seguire la squadra. Questo è il punto più importante per far crescere una squadra”.
Si aspetta una partita simile a quella di inizio stagione?
"Mi aspetto una partita diversa, loro giocano in casa, anche se una caratteristica del Napoli è quella di ricompattarsi e stare con un blocco basso limitando l'avversario. Non è un caso che abbiano preso solamente 14 gol, è una squadra che quando recupera riesce a ripartire. Giocando in casa vorranno fare la partita, è una squadra che con le sue caratteristiche spesso ha costruito questo blocco basso ed è ripartita. Mi aspetto un Napoli che vorrà giocare, attaccare, e noi vorremo competere con loro per fare una buona fase difensiva, organizzata, sapere quando pressare e utilizzarla bene andando ad attaccare con equilibrio. Creando le situazioni che ci servono".
Vlahovic è centrale nel suo progetto?
"Randal e Nico possono giocare in fascia. Dusan ha giocato tantissimo e ha avuto un problema fisico. Vedremo per domani chi inizierà e chi entrerà a gara in corso".
Su Locatelli?
"Il suo carattere è importantissimo, infatti con normalità e naturalezza è diventato il capitano della squadra. In campo fa sempre cose importanti per la squadra. Da come lo vedo io, si fa così. Se l'è guadagnato con l'atteggiamento, in più in campo il ruolo che sa fare sono cose molto importanti. E' capace di stare davanti, e stando più davanti, è un ruolo che per lui singolarmente sa fare meglio, è più abituato. Per le sue caratteristiche è più vantaggioso, però delle partite ha fatto un ruolo diverso non può esprimersi come stare più davanti, però per la squadra se volete è molto funzionale. Fa sì che la squadra sia in un funzionamento migliore. A volte si mette in difficoltà per il bene della squadra, gli va chiesto come giocatore e come capitano, se l'è guadagnato giorno dopo giorno. Nelle ultime partite ha fatto un ruolo che dici: sì, fa bene, ma può fare meglio davanti. Ma lì fa fare meglio ai compagni, ai ragazzi lo chiedo con l'atteggiamento giusto. Mai sentita una lamentela, lo fa al 200%".
Ci sono dei punti in comune con il Napoli?
“Ho parlato anche degli infortuni non previsti. Di tante altre cose successe, che hanno sempre superato con attitudine e atteggiamento. Tante prestazioni fatte bene anche con la difficoltà, non avendo il risultato che volevamo. A volte il risultato che volevamo, a volte no. Sappiamo l'esigenza di essere una squadra come la Juventus, conta avere il risultato e l'abbiamo avuto a volte meritatamente, a volte con prestazioni per arrivare al risultato e in tante partite non siamo stati capaci di arrivare al risultato, ma continuo a pensare che una squadra abbia più probabilità di arrivare al risultato della vittoria. Tante volte abbiamo fatto bene però non possiamo essere contenti, non abbiamo avuto la vittoria. Domani altra bella partita da giocare, contro una squadra importante. Vogliamo essere superiori e arrivare alla vittoria".
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