Juventus-Cagliari 1-1, mani di Luperto impercettibile. E il "precedente" di Conceicao

Juventus-Cagliari 1-1
6 ottobre
Giornata n° 7

Arbitro: Marinelli
Assistenti: Di Iorio-Bahri
Quarto uomo: Sacchi
Var: Paterna
Avar: Marini

Tanti episodi durante Juventus-Cagliari, finita 1-1 con due rigori per parte. Il primo arriva per i bianconeri, a causa di un fallo di mano di Luperto che inizialmente Marinelli non ravvisa, perché il tocco è impercettibile. Richiamato dal Var, ecco che viene concesso il tiro dal dischetto che Vlahovic insacca per l'uno a zero. Il secondo rigore di giornata è per un fallo abbastanza evidente di Douglas Luiz su Piccoli, andato in anticipo, uno a uno. Nel finale, concitato, arriva anche l'espulsione di Francisco Conceicao per una simulazione, forse eccessiva per la dinamica dell'azione: si poteva sorvolare senza per forza concedere il rigore ai bianconeri.

Alla fine della partita Thiago Motta, prima di rivedere l'episodio, ha parlato di quest'ultimo episodio. "È una cosa di cui stiamo parlando da tempo, anche nelle riunioni con Rocchi: le simulazioni non fanno bene al gioco. Ripeto, devo vedere. Ma mi fido dell'arbitro, però adesso si apre un precedente e deve essere sempre così: non ci sono interpretazioni. Non va fatto ogni tanto o quando conviene: non è il caso di oggi, non c'era niente di particolare. L'arbitro ha visto una simulazione e in questi casi il giocatore va espulso. Però, da adesso, si deve fare sempre e non ogni tanto. Ne guadagneremmo tutti. Non esiste più l'interpretazione, sì o no, l’arbitro ha visto simulazione e ha ammonito giustamente perché la simulazione non va fatta. Ora bisogna farlo sempre, altrimenti fa male al calcio. Conceicao è un ragazzo fantastico, onesto, si allena sempre con un atteggiamento incredibile. Se però ha cercato di simulare è giallo. Per far bene a questo gioco, va vista bene la simulazione, va fatto sempre. Va punita".