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Fiorentina, Fagioli senza paura: "Questo deve essere l'anno in cui si vince la Conference"
Piombati negli studi "televisivi" della Fiorentina, il neo arrivato Nicolò Fagioli ha risposto ad alcune domande dopo il suo arrivo in extremis dopo aver lasciato la Juventus e rifiutato il Marsiglia. Ma per il recupero della 14esima giornata di Serie A, in programma questo giovedì al 'Franchi' contro l'Inter, il centrocampista italiano non sarà a disposizione di mister Palladino, come previsto da regolamento: "Giovedì noi nuovi arrivati non potremo giocare. Se ho già segnato contro l'Inter? Sì, due o tre anni fa".
Nel rivivere i "pochi gol" - come ha dichiarato Fagioli - segnati in carriera, il club viola ha riesumato il meraviglioso destro a giro segnato dall'ex bianconero contro il Lecce al 'Via del mare': "Questo è stato destino, diciamo. Giocavo poco in quel periodo, una delle partite in cui ho fatto 45 minuti e ho deciso la partita con un gol così. Dico che questo era destino".
Ma quale sarebbe il tuo ruolo ideale? Fagioli non ha alcun dubbio: "Io a centrocampo mi trovo bene, sia a due che a tre, da play e da mezzala. Mi adeguo a quello che vorrà il mister, poi quello che mi piace di più è mezzala o davanti la difesa nel centrocampo a due. Il trequartista l'ho fatto un po' meno, lo facevo più quando ero bambino. Col passare del tempo mi trovo meglio davanti la difesa e da mezzala".
Sulla possibilità di arrivare in finale di Conference e la possibilità di scacciare definitivamente i fantasmi per il trofeo che la Fiorentina non è riuscito ad agguantare: "So che avete fatto due finali gli anni scorsi, non sono andate benissimo. Quest'anno dev'essere l'anno in cui si vince la coppa".
Un passaggio sullo spogliatoio e i rinforzi arrivati nel mercato di gennaio: "Alcuni compagni, come detto, li conoscevo già e altri no. Mi sembrano tutti bravi ragazzi, mi hanno accolto benissimo. Si vede che è un bel gruppo che lavora bene, ma sono qui da poche ore. Domani vi saprò dire meglio (ride, ndr)".
Nel rivivere i "pochi gol" - come ha dichiarato Fagioli - segnati in carriera, il club viola ha riesumato il meraviglioso destro a giro segnato dall'ex bianconero contro il Lecce al 'Via del mare': "Questo è stato destino, diciamo. Giocavo poco in quel periodo, una delle partite in cui ho fatto 45 minuti e ho deciso la partita con un gol così. Dico che questo era destino".
Ma quale sarebbe il tuo ruolo ideale? Fagioli non ha alcun dubbio: "Io a centrocampo mi trovo bene, sia a due che a tre, da play e da mezzala. Mi adeguo a quello che vorrà il mister, poi quello che mi piace di più è mezzala o davanti la difesa nel centrocampo a due. Il trequartista l'ho fatto un po' meno, lo facevo più quando ero bambino. Col passare del tempo mi trovo meglio davanti la difesa e da mezzala".
Sulla possibilità di arrivare in finale di Conference e la possibilità di scacciare definitivamente i fantasmi per il trofeo che la Fiorentina non è riuscito ad agguantare: "So che avete fatto due finali gli anni scorsi, non sono andate benissimo. Quest'anno dev'essere l'anno in cui si vince la coppa".
Un passaggio sullo spogliatoio e i rinforzi arrivati nel mercato di gennaio: "Alcuni compagni, come detto, li conoscevo già e altri no. Mi sembrano tutti bravi ragazzi, mi hanno accolto benissimo. Si vede che è un bel gruppo che lavora bene, ma sono qui da poche ore. Domani vi saprò dire meglio (ride, ndr)".
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