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Vlahovic, futuro in bilico e rendimento altalenante. Chi ha colpa? Parola agli opinionistiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 06:50Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Vlahovic, futuro in bilico e rendimento altalenante. Chi ha colpa? Parola agli opinionisti

Torna a far parlare il caso relativo al rinnovo di Dusan Vlahovic, che non arriverà, almeno per il momento. In estate la Juventus potrebbe dunque cederlo, visto anche che in questa stagione non sta rendendo secondo le aspettative, magari anche per un feeling con Thiago Motta che non è mai sbocciato del tutto. Gli opinionisti di TMW Radio hanno parlato di questo, schierandosi o dalla parte del serbo o da quella dell'allenatore.

Stefano Impallomeni: "Il ruolo odierno del tecnico è anche quello di capire il calciatore e di essere duttili. Vlahovic è una cosa e non puoi pensare di avere un altro giocatore. E quindi devi lavorare su di lui. Per me è colpa di Motta, può migliorare il serbo ma questo i gol li sa fare. Se hai Vlahovic non puoi pensare di avere Zirkzee, il giocatore certe cose le avverte".

Massimo Paganin: "Sto con Motta. Lui lo scorso anno ha avuto un attaccante diverso, deve lavorarci con Vlahovic e ci sta in un percorso di crescita del giocatore. Deve trovare ancora la sua dimensione, Motta vuole stimolare il giocatore e ora sta a lui lavorare su se stesso per fare il salto di qualità".

Arturo Di Napoli: "Per me Vlahovic è un buon giocatore ma non vale tutti i soldi spesi dalla Juve. Sto con Motta e andrei a prendere un altro attaccante, un campione vero ti fa la differenza in certi momenti e lui non la fa".

Paolo Ghisoni: "Mi ricorda un po' la storia di Icardi all'Inter. Vlahovic non ha quello status che aveva l'argentino, sente troppo la responsabilità, altri dicono che deve essere responsabilizzato di più. Per me si sta cercando di capire di che razza è fatto, ma va verso i 25 anni ormai. Oggi sto con Motta però".


Domenico Marocchino: "Ci sono due tipologie di attaccanti, quelli che fanno reparto e quelli che hanno bisogno della squadra, il serbo è di quest'ultimo tipo. Se tu hai Vlahovic devi giocare per lui, perché Vlahovic non gioca per te. E' un egoista, un rapinatore, gioca sul tempo dei difensori. Motta non è riuscito a valorizzare le sue caratteristiche. Ci penserei prima di mandarlo via. Il problema comunque deve essere il centrocampo, troppo statico. Possibile che Motta in tutte le partite che va avanti non passa a tre e rimane con due a fare interdizione?".

Stefano Salandin: "Giusto spostare l'attenzione sul calciatore più che sul tecnico. Vlahovic è un problema, tocca la metà delle palle in area rispetto a quanto faceva con Allegri. Il problema è Vlahovic, se gli dici di fare appoggi e stoppare palla non è nelle sue corde".

Stefano Discreti: "Sono dalla parte di Vlahovic. Se tu vuoi giocare con un giocatore che ti fa salire la squadra, non giochi con lui perché è un altro tipo di attaccante. Questa Juve con il 4-3-3 volerebbe, visti gli uomini che ha. Continuo a non capire come è possibile che ci siano ancora tecnici integralisti che pensano a un solo modulo. Il problema non è solo Vlahovic ma il 4-2-3-1".

Gigi Cagni: "Ha ragione Vlahovic. La bravura dell'allenatore, avendo dei giocatori scarsi come personalità, è quella di farli rendere al meglio. Conceicao al Milan è entrato per esempio nella testa e nel cuore dei giocatori, non ha cambiato tattica o altro. Ha delle qualità Vlahovic ma non puoi chiedergli certe cose. Devi trovare un gioco che possa farlo rendere meglio anche a livello mentale".

Jeda: "Le colpe vanno divise. Il tecnico deve essere bravo nel metterlo nelle condizioni di farlo rendere al meglio, ma anche l'attaccante non è ancora pronto per personalità e qualità per una squadra come la Juventus".