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Bastoni è stato cercato da Bayern, City e Real Madrid. Ma ha preferito restare all'Inter
Bayern Monaco, Manchester City, anche il Real Madrid. Nel corso delle stagioni ci sono state diverse società che hanno cercato di prendere Alessandro Bastoni. Invece il difensore studia da capitano, potendo un giorno indossare la fascia che ora ha Lautaro al braccio. Nella gerarchia c'è l'argentino, probabilmente Barella, poi proprio Bastoni.
C'è stato un momento, nel 2021, in cui avrebbe potuto cambiare club. Perché Suning non era più così solida e la situazione rischiava di volgere al peggio. Poi il rinnovo contrattuale, prima ponte fino al 2024, ora addirittura al 2028. Se è vero che rimane un possibile asset per Oaktree, il centrale probabilmente non se ne andrà più.
D'altronde Bastoni ha fatto capire di volere essere un'icona nerazzurra. "Qualcuno mi ha cercato, ma ho sempre dato massima priorità all’Inter. C’è una vita oltre al calcio e la mia famiglia sta benissimo qui. Gioco in un’Inter al top che lotta per vincere in ogni competizione, non ho mai avuto mezzo pensiero sulla necessità di dover cambiare". Poi, sulla questione rinnovo contrattuale con Dumfries ha impiegato un po' a firmare. "Ha ragione Denzel. Sono una parte importante del nostro mestiere. Abbiamo carriere che non durano in eterno e uno dei nostri obiettivi è mettere da parte il più possibile. Ma conta soprattutto stare nel posto in cui vuoi stare. E io voglio stare qui".
C'è stato un momento, nel 2021, in cui avrebbe potuto cambiare club. Perché Suning non era più così solida e la situazione rischiava di volgere al peggio. Poi il rinnovo contrattuale, prima ponte fino al 2024, ora addirittura al 2028. Se è vero che rimane un possibile asset per Oaktree, il centrale probabilmente non se ne andrà più.
D'altronde Bastoni ha fatto capire di volere essere un'icona nerazzurra. "Qualcuno mi ha cercato, ma ho sempre dato massima priorità all’Inter. C’è una vita oltre al calcio e la mia famiglia sta benissimo qui. Gioco in un’Inter al top che lotta per vincere in ogni competizione, non ho mai avuto mezzo pensiero sulla necessità di dover cambiare". Poi, sulla questione rinnovo contrattuale con Dumfries ha impiegato un po' a firmare. "Ha ragione Denzel. Sono una parte importante del nostro mestiere. Abbiamo carriere che non durano in eterno e uno dei nostri obiettivi è mettere da parte il più possibile. Ma conta soprattutto stare nel posto in cui vuoi stare. E io voglio stare qui".
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