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Carragher sulla crisi del Manchester City: "Guardiola non ha gli strumenti per uscirne"
Non mancano le critiche dopo il ko del Manchester City contro la Juventus nella sesta giornata di Champions League (il settimo nelle ultime 10 gare fra tutte le competizioni). Una delle più forti arriva da Jamie Carragher, ex difensore del Liverpool e della Nazionale inglese, attraverso i microfoni della CBS:
"Quella a cui stiamo assistendo è una crisi enorme - spiega l'inglese -. Una cosa da non crederci. Il più grande manager, forse di tutti i tempi, non ha risposte per uscirne. Ha provato cose diverse, diversi sistemi di gioco, anche cambiando la posizione del giocatori, ma senza risultati. Guardiola è bravo e sta davvero lottando per capire come risollevare la squadra, ma sta avendo vita dura. Non ha mai vissuto una situazione del genere nel corso della sua carriera e, dunque, non ha esperienze in merito. Non ha nulla su cui ripiegare e a cui appigliarsi, perché nel suo passato ci sono solo successi.
Probabilmente ci sono molti allenatori in giro per il mondo che guardano Pep con un sorriso ironico sul volto. Non stanno godendo quello che sta passando, sia chiaro, ma pensano: 'Finalmente Guardiola sta passando qualcosa che abbiamo passato tutti noi a un certo punto della nostra carriera'".
"Quella a cui stiamo assistendo è una crisi enorme - spiega l'inglese -. Una cosa da non crederci. Il più grande manager, forse di tutti i tempi, non ha risposte per uscirne. Ha provato cose diverse, diversi sistemi di gioco, anche cambiando la posizione del giocatori, ma senza risultati. Guardiola è bravo e sta davvero lottando per capire come risollevare la squadra, ma sta avendo vita dura. Non ha mai vissuto una situazione del genere nel corso della sua carriera e, dunque, non ha esperienze in merito. Non ha nulla su cui ripiegare e a cui appigliarsi, perché nel suo passato ci sono solo successi.
Probabilmente ci sono molti allenatori in giro per il mondo che guardano Pep con un sorriso ironico sul volto. Non stanno godendo quello che sta passando, sia chiaro, ma pensano: 'Finalmente Guardiola sta passando qualcosa che abbiamo passato tutti noi a un certo punto della nostra carriera'".
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