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La Juventus chiude il primo tempo in vantaggio sul Torino: per ora decide Weah
Dopo 45 minuti la Juventus è in vantaggio nel derby contro il Torino. Decide, per ora, una rete siglata da Timothy Weah al 18'.
Weah on fire, gol e record personale
La Juventus parte con il piede giusto. Fin dalle primissime battute di gara i bianconeri pressano bene e provano ad avere il predominio territoriale, costringendo spesso il Torino al lancio lungo. Al 18' arriva la giocata che sblocca la partita: è la discesa di Cambiaso, che sulla sinistra va via a tutti e va al tiro, trovando la risposta di piede di Milinkovic-Savic; il pallone diventa però buono per l'accorrente Weah, per il quale è un gioco da ragazzi spingere in rete il gol dell'1-0, il terzo nelle ultime quattro partite, nonché quarto stagionale (ed è già record). La scelta di Thiago Motta dà i suoi frutti.
Si scaldano gli animi
Il Torino fa fatica a reagire, la Juventus continua a tenere il pallino del gioco. Quando crescono i granata, la Vecchia Signora si chiude bene e non concede varchi agli avversari. Anzi, è anche la Juve a rendersi più pericolosa, con uno schema su punizione e il sinistro di Koopmeiners contrastato bene da Coco. Per il resto, come palle-gol, non accade nulla. Ma il derby si accende, gli animi si scaldano, nessuno vuole mollare un centimetro. Queste partite sono così.
Weah on fire, gol e record personale
La Juventus parte con il piede giusto. Fin dalle primissime battute di gara i bianconeri pressano bene e provano ad avere il predominio territoriale, costringendo spesso il Torino al lancio lungo. Al 18' arriva la giocata che sblocca la partita: è la discesa di Cambiaso, che sulla sinistra va via a tutti e va al tiro, trovando la risposta di piede di Milinkovic-Savic; il pallone diventa però buono per l'accorrente Weah, per il quale è un gioco da ragazzi spingere in rete il gol dell'1-0, il terzo nelle ultime quattro partite, nonché quarto stagionale (ed è già record). La scelta di Thiago Motta dà i suoi frutti.
Si scaldano gli animi
Il Torino fa fatica a reagire, la Juventus continua a tenere il pallino del gioco. Quando crescono i granata, la Vecchia Signora si chiude bene e non concede varchi agli avversari. Anzi, è anche la Juve a rendersi più pericolosa, con uno schema su punizione e il sinistro di Koopmeiners contrastato bene da Coco. Per il resto, come palle-gol, non accade nulla. Ma il derby si accende, gli animi si scaldano, nessuno vuole mollare un centimetro. Queste partite sono così.
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