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Juventus, a Udine Thuram grande protagonista: è il jolly a disposizione di Motta
Prima gioia stagionale ieri per Khephren Thuram, tra i migliori - se non il migliore - nel match vinto ieri dalla Juventus in trasferta a Udine. Il francese, come sottolinea il Corriere dello Sport, non si è limitato solo a propiziare l'autogol di Okoye che è valso il vantaggio per la formazione di Thiago Motta.
Nel corso dei 70 minuti in cui è rimasto in campo, infatti, ha fatto tantissime altre cose: una rete sfiorata con un destro alle stelle in avvio e tanti palloni giocati, intercettati, distribuiti. Un po’ di numeri, a certificare la sua ottima prova: 34 passaggi positivi, 2 occasioni create, 8 palle recuperate. E poi i suoi rpoverbiali strappi in velocità, potenti, che spesso diventano inserimenti offensivi e che tanti problemi provocano agli avversari. Una delle doti per cui la Juve ha deciso di puntare su di lui.
Su di lui si è espresso così Motta: "Mi è piaciuto moltissimo la sua partita, molto completa. È stato molto attento e solido in fase difensiva ed è arrivato con grande qualità in attacco. Tecnicamente parlando, infatti, è andato molto bene, ha qualcosa di diverso rispetto agli altri centrocampisti. Giocando non solo nella posizione ma portando la palla è un giocatore molto interessante: con la palla al piede, supera la prima pressione avversaria o l’avversario diretto e inoltre ha fatto un bel gol. Se lo merita per il lavoro che fa dal primo giorno in cui è arrivato, si allena bene, fa le cose nel modo giusto e è il merito è suo perché è molto concentrato sul lavoro e, grazie al lavoro, si è andato a cercare una prestazione come questa".
Nel corso dei 70 minuti in cui è rimasto in campo, infatti, ha fatto tantissime altre cose: una rete sfiorata con un destro alle stelle in avvio e tanti palloni giocati, intercettati, distribuiti. Un po’ di numeri, a certificare la sua ottima prova: 34 passaggi positivi, 2 occasioni create, 8 palle recuperate. E poi i suoi rpoverbiali strappi in velocità, potenti, che spesso diventano inserimenti offensivi e che tanti problemi provocano agli avversari. Una delle doti per cui la Juve ha deciso di puntare su di lui.
Su di lui si è espresso così Motta: "Mi è piaciuto moltissimo la sua partita, molto completa. È stato molto attento e solido in fase difensiva ed è arrivato con grande qualità in attacco. Tecnicamente parlando, infatti, è andato molto bene, ha qualcosa di diverso rispetto agli altri centrocampisti. Giocando non solo nella posizione ma portando la palla è un giocatore molto interessante: con la palla al piede, supera la prima pressione avversaria o l’avversario diretto e inoltre ha fatto un bel gol. Se lo merita per il lavoro che fa dal primo giorno in cui è arrivato, si allena bene, fa le cose nel modo giusto e è il merito è suo perché è molto concentrato sul lavoro e, grazie al lavoro, si è andato a cercare una prestazione come questa".
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