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Pochesci: "Fonseca non è a rischio. Il problema del Milan è Ibrahimovic"
tmwradio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti:
Bezzi:"Per Motta meglio Schick che Vlahovic"
Pochesci:"Il problema del Milan è Ibra. Fonseca non è protetto."
Discreti:"Meaglio andare su Zirkzee che Schick."
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Il tecnico Sandro Pochesci è stato ospite di TMW Radio, durante Maracanà. Ecco il suo intervento:
Juve, si parla di Schick a gennaio:
"Il mercato a gennaio è difficile per tutti. E' difficile trovare un top, a meno che non ci sia qualcuno scontento che vuole partire subito. Motta deve essere bravo a trovarne uno dentro al suo gruppo capace di fare quel ruolo. La Juve non può permettersi di non fare tiri in porta in casa. Io vedo Weah più esterno e Yildiz in quel ruolo. Magari Motta deve pensare a un 4-2-3-1, sta però al tecnico trovare soluzioni in situazioni complicate. Kean non lo avrei mai dato via, ma a volte si fanno cose incredibili".
Milan, se perde con la Juve Fonseca di nuovo a rischio?
"Il Milan sulle partite secche può battere chiunque. Il problema è la continuità. A livello di individualità il Milan è una delle più forti in Europa. Manca però continuità e concentrazione sulla lunga distanza. Per me non è a rischio Fonseca. Ha già dimostrato di rispondere bene in situazioni difficili".
Come spiega i comportamenti di Leao?
"E' la società che deve intervenire se vede certi comportamenti. Se il giocatore fa così è perché è protetto dalla società. Il problema del Milan è Ibrahimovic. Uno che fa certe dichiarazioni, che ancora si sente il boss, è normale che destabilizza uno spogliatoio. L'allenatore conta se vengono i risultati, se non vengono sempre se lo mangiano. Per me Fonseca non è protetto dalla società".
Juve, si parla di Schick a gennaio:
"Il mercato a gennaio è difficile per tutti. E' difficile trovare un top, a meno che non ci sia qualcuno scontento che vuole partire subito. Motta deve essere bravo a trovarne uno dentro al suo gruppo capace di fare quel ruolo. La Juve non può permettersi di non fare tiri in porta in casa. Io vedo Weah più esterno e Yildiz in quel ruolo. Magari Motta deve pensare a un 4-2-3-1, sta però al tecnico trovare soluzioni in situazioni complicate. Kean non lo avrei mai dato via, ma a volte si fanno cose incredibili".
Milan, se perde con la Juve Fonseca di nuovo a rischio?
"Il Milan sulle partite secche può battere chiunque. Il problema è la continuità. A livello di individualità il Milan è una delle più forti in Europa. Manca però continuità e concentrazione sulla lunga distanza. Per me non è a rischio Fonseca. Ha già dimostrato di rispondere bene in situazioni difficili".
Come spiega i comportamenti di Leao?
"E' la società che deve intervenire se vede certi comportamenti. Se il giocatore fa così è perché è protetto dalla società. Il problema del Milan è Ibrahimovic. Uno che fa certe dichiarazioni, che ancora si sente il boss, è normale che destabilizza uno spogliatoio. L'allenatore conta se vengono i risultati, se non vengono sempre se lo mangiano. Per me Fonseca non è protetto dalla società".
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