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Il rinnovo di Kvara è in alto mare? Potrebbe appellarsi all'art. 17 (e forse svincolarsi)
Ancora niente accordo fra Khvicha Kvaratskhelia e il Napoli. Le contrattazioni sembrano in alto mare, al secondo anno di richieste di aumento da parte del georgiano. Perché ora l'aumento dovrebbe aggirarsi intorno agli 8 milioni di euro rispetto ai 5,5 che sembravano concordati quando Aurelio De Laurentiis aveva fatto visita all'Europeo in Germania. Dunque una fumata grigia che sembra più tendente al nero per quanto riguarda il futuro dell'attaccante, in estate oggetto del desiderio del Paris Saint Germain, con un'offerta rifiutata da circa 100 milioni (e un ingaggio vicino a quanto chiesto al Napoli, appunto).
Il Napoli, forte del contratto che ha firmato ancora per altri due anni, fino al 2026, si sente in una botte di ferro. Però Kvara avrebbe in mano un jolly da sfruttare in caso di mancato rinnovo alla fine della stagione. Perché ci sarebbe, anche se poi è stato sfruttato pochissimo in Italia, l'articolo 17.
Cosa è l'articolo 17? È una norma del Regolamento della FIFA che permette lo svincolo dopo tre anni dalla firma da un contratto firmato sotto i 28 anni di età, come nel caso di Kvaratskhelia. Due per chi ne ha compiuti più di 28 al momento della firma. Un calciatore che vuole usarlo ha tre obblighi: comunicare alla società l'intenzione di risolvere entro quindici giorni dall'ultima partita giocata con la maglia del club, divieto di trasferimento in una squadra dello stesso campionato nei dodici mesi successivi e un pagamento di indennizzo alla vecchia società di appartenenza, in base ad alcuni criteri oggettivi come l'ingaggio e il tempo rimanente alla scadenza del contratto (fino a un massimo di 5 anni).
Insomma, in via del tutto teorica Kvaratskhelia rientra in questa casistica e potrebbe utilizzarlo. Poi, certo, dovrebbe un indennizzo al Napoli, ma con uno stipendio diverso e comunque parametro in maniera differente. Quanto vale ora Kvara? Tantissimo. Quindi eventualmente non sarebbe un problema per un grande club concedergli un bonus alla firma per averlo e "pagare" l'indennizzo al Napoli.
Il Napoli, forte del contratto che ha firmato ancora per altri due anni, fino al 2026, si sente in una botte di ferro. Però Kvara avrebbe in mano un jolly da sfruttare in caso di mancato rinnovo alla fine della stagione. Perché ci sarebbe, anche se poi è stato sfruttato pochissimo in Italia, l'articolo 17.
Cosa è l'articolo 17? È una norma del Regolamento della FIFA che permette lo svincolo dopo tre anni dalla firma da un contratto firmato sotto i 28 anni di età, come nel caso di Kvaratskhelia. Due per chi ne ha compiuti più di 28 al momento della firma. Un calciatore che vuole usarlo ha tre obblighi: comunicare alla società l'intenzione di risolvere entro quindici giorni dall'ultima partita giocata con la maglia del club, divieto di trasferimento in una squadra dello stesso campionato nei dodici mesi successivi e un pagamento di indennizzo alla vecchia società di appartenenza, in base ad alcuni criteri oggettivi come l'ingaggio e il tempo rimanente alla scadenza del contratto (fino a un massimo di 5 anni).
Insomma, in via del tutto teorica Kvaratskhelia rientra in questa casistica e potrebbe utilizzarlo. Poi, certo, dovrebbe un indennizzo al Napoli, ma con uno stipendio diverso e comunque parametro in maniera differente. Quanto vale ora Kvara? Tantissimo. Quindi eventualmente non sarebbe un problema per un grande club concedergli un bonus alla firma per averlo e "pagare" l'indennizzo al Napoli.
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