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Pianese, il ds Cangi: "Il lavoro di mister Prosperi può portarci a grandi risultati"
tmwradio
A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospite: Francesco Cangi (DS Pianese)
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“Contro il Milan Futuro è stata una partita dove abbiamo avuto tante occasioni pericolose e alcune molto nitide. Alla fine ci è bastato il gol di Mastropietro per arrivare ai tre punti che erano fondamentali per il nostro percorso”. Il direttore sportivo della Pianese Francesco Cangi parla così ai microfoni della trasmissione ‘A Tutta C’ sulle frequenze di TMW Radio tornando sul successo contro i rossoneri per poi soffermarsi su altri temi: “Se vediamo il primo anno della Juventus anche loro hanno fatto fatica. Penso che il Milan, che è composto da tanti ragazzi di prospettiva, ha pagato il fatto di essere passato dalla Primavera alla Lega Pro, che è un campionato con rose e giocatori importanti. Vedo una squadra organizzata e con tanti giovani di talento che deve fare un po’ di esperienza. Non è nemmeno facile che magari il mister conta su alcuni ragazzi che poi vengono convocati nella prima squadra”.
Mister Prosperi è rimasto sempre molto tranquillo: sia dopo una sconfitta che dopo una vittoria
“Noi partiamo dal fatto che conosciamo il nostro percorso. Non sono 3 sconfitte o 3 vittorie che ci deprimono o esaltano. È normale che una vittoria ti fa lavorare più tranquillo. La classifica in questo momento, comunque, lascia il tempo che trova. Il nostro percorso è questo qua e bisogna aumentare la consapevolezza e l’autostima. Dobbiamo continuare a puntare sulla nostra identità. Da inizio stagione per me abbiamo sbagliato solamente la gara contro il Sestri Levante, che era la terza gara in sette giorni. Il campionato, comunque, lo abbiamo detto è questo qui e dobbiamo continuare a lavorare”.
È importante nel lavoro quotidiano la conoscenza che c’è tra lei e il mister?
“Il rapporto tra me e Fabio è un rapporto che va avanti da tanto. Noi abbiamo anche avuto un trascorso da compagni nel 2001 al Castel Volturno. Per me la sua tipologia di lavoro può portarci a grandi risultati se riusciamo a mettere insieme una grande squadra con questo ambiente. C’è grande sintonia tra noi e ci sono anche alti e bassi, per le soluzioni migliori bisogna anche un po’ discutere. In estate abbiamo capito che volevamo giocarci questa chance importante insieme, nonostante ci fosse stato per lui un bel corteggiamento da parte di tanti club, anche di Serie B”.
Mister Prosperi è rimasto sempre molto tranquillo: sia dopo una sconfitta che dopo una vittoria
“Noi partiamo dal fatto che conosciamo il nostro percorso. Non sono 3 sconfitte o 3 vittorie che ci deprimono o esaltano. È normale che una vittoria ti fa lavorare più tranquillo. La classifica in questo momento, comunque, lascia il tempo che trova. Il nostro percorso è questo qua e bisogna aumentare la consapevolezza e l’autostima. Dobbiamo continuare a puntare sulla nostra identità. Da inizio stagione per me abbiamo sbagliato solamente la gara contro il Sestri Levante, che era la terza gara in sette giorni. Il campionato, comunque, lo abbiamo detto è questo qui e dobbiamo continuare a lavorare”.
È importante nel lavoro quotidiano la conoscenza che c’è tra lei e il mister?
“Il rapporto tra me e Fabio è un rapporto che va avanti da tanto. Noi abbiamo anche avuto un trascorso da compagni nel 2001 al Castel Volturno. Per me la sua tipologia di lavoro può portarci a grandi risultati se riusciamo a mettere insieme una grande squadra con questo ambiente. C’è grande sintonia tra noi e ci sono anche alti e bassi, per le soluzioni migliori bisogna anche un po’ discutere. In estate abbiamo capito che volevamo giocarci questa chance importante insieme, nonostante ci fosse stato per lui un bel corteggiamento da parte di tanti club, anche di Serie B”.
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