Kean ricorda la stagione al PSG: "Quella volta che con Mbappé ci tingemmo i capelli di blu"

Intervistato da SportWeek, l'attaccante viola Moise Kean ha ripercorso anche la sua stagione al Paris Saint-Germain (2020-2021). Questo il suo ricordo: "Bello. È stato il mio anno migliore a livello realizzativo, poi c’è chi dice (imposta la voce, ndr) 'eh, ma grazie, avevi vicino Mbappé, Neymar… Li avrei fatti pure io' (alza gli occhi cielo e sorride, ndr). Io so solo che ho imparato tanto. Ricordo quella volta prima di una partita casalinga: io mi ero colorato i capelli di blu, Mbappé mi viene vicino e fa: 'Me li coloro pure io di blu, tu segni, io segno, e poi esultiamo toccandoci la testa, così facciamo la fusione dei colori'. Era un momento in cui Kylian non segnava neanche con le mani, eppure andò proprio come aveva predetto. E, dopo il suo gol, mise la testa accanto alla mia".

Sul mancato riscatto da parte del PSG nonostante i 16 gol in campionato l'ex Juve ha aggiunto: "Le cose non accadono mai per caso".

In seguito Kean ha raccontato la sua rinascita a Firenze con mister Raffaele Palladino in panchina e tanti giovani compagni di talento. "Io e il mister ci intendiamo bene. Mi ha aiutato molto, in campo e fuori. È una persona ambiziosa, che ama le sfide e noi siamo una squadra piena di talento che può far bene". E sugli obiettivi della Fiorentina ancora Kean non intende sbilanciarsi: "Per stabilire il futuro è ancora presto, ma adesso torno a casa col sorriso. Era una cosa che mi mancava da un po’".