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Monopoli, Bruschi: "L'esultanza alla CR7? È il mio punto di riferimento"
Nicolò Bruschi, attaccante del Monopoli, è stato intervistato dai colleghi di TuttoC.Com:
Quattro gol, derby col Foggia vinto. Grande prestazione la vostra.
"Loro sono partiti forte, hanno avuto un grande impatto anche grazie al pubblico trovando subito il gol. Poi la prodezza di Viteritti ci ha dato fiducia, con il gol di Calvano ne abbiamo presa talmente tanto che abbiamo viaggiato sulle ali dell'entusiasmo. Il secondo tempo era in discesa, la compattezza della squadra è stata la carta vincente".
Provata in allenamento quella punizione?
"Mi fermo sempre a battere in allenamento le punizione, le provo sempre".
Poi anche l'esultanza alla Cristiano Ronaldo.
"Cristiano Ronaldo è il mio punto di riferimento, è cominciato tutto da quell'annata dei trenta gol in Serie D. L'ho fatta per gioco, mi ha portato fortuna e quindi la mantengo nel corso degli anni e ha continuato a portarmi fortuna anche alla Pro Sesto".
Qualche squadra ha un passo in più in questo girone in queste prime giornate?
"E' un campionato molto equilibrato, puoi vincere e perdere con chiunque. Di favorita non riesco a dare un nome, Trapani, Catania, Benevento, Avellino e Foggia possono giocarsela. I cavalli però si vedono alla lunga, dopo tre partite è presto giudicare. Catania può essere la favorita anche per l'allenatore che ha scelto".
La prossima arriva la Juventus Next Gen, la prima volta nel Girone C. Tu ci hai giocato spesso contro, ti aspettavi queste difficoltà?
"Si ho giocato spesso contro la Juventus NG, queste difficoltà sono normali perché sono quasi tutti stranieri o alla prima esperienza tra i grandi ma hanno qualità sopraelevate rispetto ai calciatori della Serie C. E' sempre un'incognita valutarli, non c'è mai da calare l'attenzione contro di loro".
Quattro gol, derby col Foggia vinto. Grande prestazione la vostra.
"Loro sono partiti forte, hanno avuto un grande impatto anche grazie al pubblico trovando subito il gol. Poi la prodezza di Viteritti ci ha dato fiducia, con il gol di Calvano ne abbiamo presa talmente tanto che abbiamo viaggiato sulle ali dell'entusiasmo. Il secondo tempo era in discesa, la compattezza della squadra è stata la carta vincente".
Provata in allenamento quella punizione?
"Mi fermo sempre a battere in allenamento le punizione, le provo sempre".
Poi anche l'esultanza alla Cristiano Ronaldo.
"Cristiano Ronaldo è il mio punto di riferimento, è cominciato tutto da quell'annata dei trenta gol in Serie D. L'ho fatta per gioco, mi ha portato fortuna e quindi la mantengo nel corso degli anni e ha continuato a portarmi fortuna anche alla Pro Sesto".
Qualche squadra ha un passo in più in questo girone in queste prime giornate?
"E' un campionato molto equilibrato, puoi vincere e perdere con chiunque. Di favorita non riesco a dare un nome, Trapani, Catania, Benevento, Avellino e Foggia possono giocarsela. I cavalli però si vedono alla lunga, dopo tre partite è presto giudicare. Catania può essere la favorita anche per l'allenatore che ha scelto".
La prossima arriva la Juventus Next Gen, la prima volta nel Girone C. Tu ci hai giocato spesso contro, ti aspettavi queste difficoltà?
"Si ho giocato spesso contro la Juventus NG, queste difficoltà sono normali perché sono quasi tutti stranieri o alla prima esperienza tra i grandi ma hanno qualità sopraelevate rispetto ai calciatori della Serie C. E' sempre un'incognita valutarli, non c'è mai da calare l'attenzione contro di loro".
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