Juventus, Vaciago dopo lo 0-3 al Genoa: "I mattoni di Thiago e l’aria di Conceiçao"

"Francisco Conceiçao è una boccata d’aria fresca e pulita in un calcio, quello italiano, che è sempre più asfissiante". Comincia così il fondo di Guido Vaciago su Tuttosport, che prosegue parlando sempre del figlio d'arte in gol ieri a Genova: "Ha 21 anni, dribbla qualsiasi cosa gli si pari davanti e ieri ha segnato il primo gol in Serie A. È ancora lontano dall’essere un giocatore determinante, ma è senza dubbio divertente e gli appassionati di calcio italiani hanno tanto bisogno di divertirsi".

Il focus si sposta poi sul mister: "Thiago Motta è un costruttore paziente e aggiunge tutto un pezzettino per volta, più preoccupato di non fare nessun passo indietro più che di forzare quelli avanti. Il problema continua a essere la lentezza con cui la palla circola fra i piedi dei suoi quando sono sulla trequarti avversaria, il fatto positivo è che nella trequarti avversaria, la Juventus, ci sta tanto, anche per recuperare il pallone. E, seppure lentamente, gli uomini di Thiago Motta fanno quasi sempre la scelta giusta".

Chiusura inevitabile su Vlahovic: " E se Vlahovic segna... vabbè, lì il discorso è sempre quello: con la continuità è su livelli mondiali, senza la continuità resterà sempre in balia dei discorsi che gli danno tanto fastidio. Se sfogarsi contro le critiche è una via per essere meno ondivago, Motta potrebbe aver trovato la soluzione al problema dei problemi. Vlahovic in fiducia è micidiale come i grandi, mandato in paranoia da un errore iniziale è uno che puoi sostituire nell’intervallo senza grossi rimpianti. Ma Motta è un costruttore paziente e anche con Dusan mette un mattone per Giuntoli e Danilo che fa 200 volta".