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La proposta di Platini: "Nel calcio di oggi per liberare spazi bisognerebbe giocare in 10"
Michel Platini, ex presidente della UEFA e grande ex giocatore, tra le altre, della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista a RMC Sport, nella quale il tre volte Pallone d'Oro spiega: "La soluzione per il calcio? Bisognerebbe forse togliere un giocatore e giocare in dieci. Nel Novecento si è iniziato a giocare in undici, ma allora i giocatori correvano meno, erano più lenti ed anche meno forti fisicamente. Quindi potrebbe essere una buona cosa limitare il numero di giocatori perché si libererebbero degli spazi".
Le sue parole non sono casuali, ma si basano su un'analisi dello stile di gioco che viene adottato oggi: "La gente della mia generazione non guarda più il calcio perché non si ritrovano più. Nel gioco di possesso, si fanno troppi passaggi in avanti più che indietro. Non critico, ma alla mia epoca si vedeva un calcio più offensivo".
L'idea è dunque rivoluzionare il calcio, come provò a fare Marco Van Basten, da consulente FIFA, che aveva proposto di modificare il fuorigioco, abolire i supplementari, introdurre un'espulsione temporanea. I problemi ci sono, ma, per questi due grandi ex calciatori, non si risolvono giocando sempre più partite, che provocano invece soltanto più infortuni e una riduzione dei ritmi di gioco.
Le sue parole non sono casuali, ma si basano su un'analisi dello stile di gioco che viene adottato oggi: "La gente della mia generazione non guarda più il calcio perché non si ritrovano più. Nel gioco di possesso, si fanno troppi passaggi in avanti più che indietro. Non critico, ma alla mia epoca si vedeva un calcio più offensivo".
L'idea è dunque rivoluzionare il calcio, come provò a fare Marco Van Basten, da consulente FIFA, che aveva proposto di modificare il fuorigioco, abolire i supplementari, introdurre un'espulsione temporanea. I problemi ci sono, ma, per questi due grandi ex calciatori, non si risolvono giocando sempre più partite, che provocano invece soltanto più infortuni e una riduzione dei ritmi di gioco.
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