Di Maria: "Sarà la mia ultima Coppa con l'Argentina, anche se a volte sono un po' malinconico"

L'Argentina vola sulle ali dell'entusiasmo assieme ad Angel Di María e Lautaro Martinez. In assenza di Leo Messi in campo, è stato il Fideo a brandire la fascia da capitano e portare l'Albiceleste alla vittoria, confezionando per altro l'assist della prima rete dell'attaccante dell'Inter. Due a zero sul Perù e girone A chiuso con il massimo del punteggio (9) e tre successi su tre. E il passaggio ai quarti di finale era già stato sigillato nella gara precedente.

Ma nel post-partita l'ala del Benfica ha rubato la scena e parlando ai microfoni di MARCA ha ratificato che lascerà la Nazionale alla fine di questa Copa América: "Mi sto godendo ogni momento di queste ultime partite con l'Argentina. A volte sono un po' malinconico, a volte un po' felice, ma la decisione è stata presa. L'ho detto tante volte e non si può tornare indietro. Questa Coppa sarà la mia ultima con la Nazionale e voglio che siano le ultime tre", ha detto Di Maria del campo dell'Hard Rock Stadium di Miami.

L'argentino capitano ha fatto il suo ingresso allo stadio con la figlia: "È toccato a me fare il capitano e so che in questa nazionale è rimasto ben poco. Per questo motivo, entrare in campo con mia figlia è stato indimenticabile. Vedere il suo visino e la sua felicità è stato bellissimo per me". Infine una chiosa sul passaggio chiave per Lautaro sull'1-0 e la vittoria finale sul Perù: "È difficile vincere perché loro si mettono dietro di noi e c'è poco spazio. Il campo era molto migliore e per questo siamo riusciti a giocare meglio e a far girare meglio la palla. Con la qualità che abbiamo, prima o poi troviamo il gol. Con attaccanti come i nostri, è facile fornire assist".