Galderisi a RBN: "Nello spogliatoio si deve crescere insieme. Ora i punti contano più che all'inizio"

L'uscita dalla Champions, l'uscita dalla Coppa Italia, la contestazione vigorosa di ieri sera: le ultime settimane della Juventus sono passate dall'esser cariche di speranza a cariche di disapprovazione. Le frasi urlate ieri dai tifosi a due passi da dove la squadra era in ritiro hanno fatto scalpore e questa sera allo Stadium in occasione della partita contro il Verona, non sono attesi altri cori di incoraggiamento. Il momento è delicato e ne abbiamo parlato con un ex della sfida come Giuseppe Galderisi, questa mattina su Radiobianconera nella trasmissione RBN Cafè. "La Juventus nella prima parte della stagione ha fatto buone cose, anche se i troppi l'hanno messa in difficoltà per quanto riguarda la classifica. Poi nelle ultime partite è stato fatto un bel filotto e sembrava potesse cambiare la stagione. Le due eliminazioni però hanno creato un malumore che in questo momento proprio non ci stava, ma il calcio a volte regala anche sorprese negative da cui è importante saper uscire. Tutto sembra facile ma col Verona non sarà per niente facile. In una stagione ci sono momenti in cui la cosa più importante è non abbattersi e non perdere il contatto col proprio compagno o l'obiettivo comune. Nelle difficoltà ci sono le risposte dei grandi giocatori e di un gruppo importante. Nello spogliatoio è troppo importante crescere insieme, saper piangere, ridere, conoscersi, perchè chi sa gestire le difficoltà al meglio riesce poi ad ambire e arrivare ad un obiettivo che fino a poco tempo fa sembrava impossibile: se la Juve vince stasera va a -6 dalla vetta. Ora i punti contano più che all'inizio. 

L'errore più grande? Quando le cose non vanno bene si cerca sempre una risposta o un perchè. Non c'è una soluzione, io ho passato molti momenti difficili in grande squadre fatte di uomini che sapevano gestire e accettare questi momenti..."

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