
Di Gregorio fa bene, ma ha avuto senso risolvere il contratto di Szczesny?
Wojciech Szczesny è stato strepitoso protagonista nel Barcellona di Hansi Flick. Contro il Benfica ha messo in fila addirittura otto parate, risultando uno dei migliori. Anche se il premio Uefa per l'MVP è andato a Pedri, ha cercato di rivendicarlo con un sorriso, dicendo che mezzo era suo. "È stata la sua partita migliore - ha commentato proprio il centrocampista - l'ultima volta che abbiamo giocato qui le cose non gli sono andate bene, stavolta ci ha salvato molte occasioni, soprattutto all'inizio della partita. È molto bravo tra i pali".
Szczesny ha poi avuto parole al miele per la Juventus. "Sono deluso dell'eliminazione avvenuta sia in Champions che in Coppa Italia. È un momento difficile ma sono certo della bontà del progetto di Thiago Motta. Continuo ad essere un grande tifoso dei bianconeri, sono sicuro che la Juve otterrà grandi risultati nel futuro".
Al netto della buona scelta di acquistare Michele Di Gregorio (che sta facendo più che bene) aveva senso risolvere il contratto di Szczesny, pagando gran parte dell'ingaggio restante? Se per Rabiot poteva essere una questione economicamente valida, oltre che di campo, le prestazioni al Barcellona di Tek sono state straordinarie nell'ultimo periodo, dopo essersi ambientato in blaugrana. La risposta è: probabilmente no. Ma non c'era la possibilità di tenere sia lui che Perin - secondo più che affidabile - e prendere anche un altro titolare.







