LA LANTERNA VERDE - Quanti dubbi per la sfida con l’Inter… Vlahovic titolare?

Tre vittorie di fila. Una bella iniezione di fiducia. Si sa: vincere aiuta a vincere, in qualsiasi sport, anche nel calcio. La Juventus che si è imposta sul PSV per 2-1 nell’andata dei play-off di Champions League non ha fugato i dubbi che la circondano. Il solito gol preso “da polli”, momenti di autolesionismo, un po’ di confusione… Tuttavia, la vittoria è arrivata ed è questo che conta (da sempre). Thiago Motta sarà rimasto contento soprattutto delle parole del match winner Mbangula. Nonostante sia diventato il più giovane bianconero, con i suoi 21 anni e 26 giorni, ad aver segnato in una gara ad eliminazione diretta in Champions League, il belga classe 2004 ha dichiarato di non essere affatto felice della sua prestazione. Dichiarazioni che fanno ben sperare per il futuro del ragazzo e, di conseguenza, della Vecchia Signora…

Mbangula, come tutti del resto, sa perfettamente che, giocando in questa maniera, sarà molto problematico fare bottino pieno con l’Inter. Domenica sera, allo Juventus Stadium, servirà una prestazione decisamente migliore, sotto ogni punto di vista. Il PSV è una buona squadra, con alcune individualità importanti ma l’Inter è una corazzata che non può permettersi passi falsi nella corsa Scudetto con il Napoli.
Dovrà essere bravo Thiago Motta a fare scelte oculate. Nessuna intenzione di dare consigli al tecnico bianconero che ha già tante gatte da pelare ma, sicuramente, non sarà semplice chi schierare in attacco. Consiglio non richiesto? Ok, andata… Personalmente credo che Vlahovic possa essere “l’uomo che non ti aspetti”. Il serbo è teso come una corda di violino. Non sta vivendo benissimo il suo arretramento a seconda scelta alle spalle dell’ultimo arrivato Kolo Muani. Conoscendo il carattere di Vlahovic, potrebbe essere una grande idea lanciarlo dal primo minuto. Potrebbe davvero “spaccare in due la partita”. E, aggiungo, consegnandoli tra le mani una maglia da titolare nel big match con l’Inter, finirebbero le illazioni secondo le quali il suo futuro sia già segnato, così come il rapporto con Thiago Motta.

Vlahovic con Kolo Muani? Beh, sicuramente sarebbe un azzardo ma Thiago Motta, in questi mesi bianconero, non sembra si sia mai fatto problemi ad azzardare, quindi…
Ecco, alla luce delle parole rilasciate da Mbangula nel post gara della sfida con il PSV, direi che il belga classe 2004 dovrebbe essere preso in considerazione. Ok, ma Yildiz non può restare fuori, no? C’è poi Conceiçao che è risultato determinante contro gli olandesi nell’azione del 2-1 di Mbangula. Attenzione a non dimenticarsi di Nico Gonzalez… Insomma, non invidio Thiago Motta. Chiunque deciderà di mettere in campo, ci saranno degli scontenti. Il lavoro dell’allenatore è anche questo, si sa…