ESCLUSIVA TJ - L'agente di Veiga sull'esordio: "Debutto positivo, ha voglia di far bene. Juve? Lo seguiva già da molto tempo a livello di scouting. Sul futuro e il ruolo..."
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'agente che ha curato il trasferimento di Renato Veiga alla Juventus, Gaetano Montalbano, per parlare approfonditamente dell'esordio del suo assistito allo Stadium e non solo:
Come commentiamo il suo debutto con la maglia della Juventus?
"Siamo tutti molto contenti, il ragazzo è soddisfatto e continuerà a lavorare per crescere di partita in partita con la sua squadra. Il debutto è stato positivo".
Hai parlato col ragazzo a fine partita?
"Da parte sua c'è stata molta contentezza, allegria e soddisfazione. Ha voglia di far bene con la Juventus. E' un ragazzo semplice e solare".
A livello tecnico l'ho visto molto lanciare in avanti. Potrebbe ricalcare, a livello di questo fondamentale, quanto faceva Leonardo Bonucci?
"E' la prima partita, deve lavorare con la Juventus e si sta trovando molto bene. Non ci pensiamo ora".
Il suo ruolo è quello di difensore centrale, o meglio come terzino sinistro o centrocampista?
"Secondo me il suo ruolo è quello di difensore centrale, ma si è messo a disposizione del mister e darà il suo meglio in qualsiasi posizione".
L'interesse della Juventus nasce a gennaio?
"No, dal punto di vista dello scouting è seguito da molti anni. Le grandi squadre come la Juventus, che sono in possesso di una rete di osservatori importante, seguono tanti calciatori a livello mondiale. E' una società molto attenta alla loro crescita, questo è stato il momento opportuno per fare un passo deciso".
Perché il ragazzo ha scelto la Juventus e non la Lazio o il Dortmund?
"La Juventus è un grandissimo club e un top club mondiale, poi c'è stata grande decisione nell'acquistarlo da parte del direttore Giuntoli e del mister Thiago Motta".
I tifosi si chiedono se Renato possa rimanere anche dopo la scadenza del prestito con il Chelsea. Possiamo dire qualcosa sul suo futuro?
"L'unica cosa che dico, per non essere ripetitivo, è di andare di partita in partita".
Si ringrazia Gaetano Montalbano per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.