ESCLUSIVA TJ - Il rimprovero di Mazzia: "Juve caduta nella sua modestia, non è colpa solo di Motta e dei giocatori. E' la società che deve iniziare a farsi sentire"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex giocatore bianconero dal 1959 al 1962 e dal 1964 al 1966), Bruno Mazzia, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:
Che succede alla Juventus? Sembrava essere in ripresa, eppure a Napoli è arrivata la prima sconfitta dell'intero campionato.
"Succede che è caduta ancora una volta nella sua modestia, perché se non lo fossimo non le avremo pareggiate certe partite. Col Napoli c'è stato un momento in cui bisognava prendere la situazione e invece si è lasciata dominare nella ripresa. E quando non ottieni dei risultati, sei sempre messo al centro del mirino e criticato. Per me questa è una mentalità contorta, i tifosi si attaccano troppo ai commenti negativi di chi vuole far del male alla Juve. Anche perché non è possibile dare sempre la colpa all'allenatore ogni anno".
Le critiche di addetti ai lavori e tifosi fanno parte del gioco, specialmente quando le aspettative estive erano veramente alte dopo gli oltre 100mln spesi sul mercato.
"Sì, ma nel mercato estivo sono arrivati dei giocatori modesti. Purtroppo non sono riusciti a trovare quelli che riescono a cambiare le sorti dell'incontro nei 90', a me sembra che la Juve sia andata alla ricerca di elementi di discreto valore da far migliorare a stagione in corso. E' la conduzione della società che deve esser corretta, non quella della squadra o di Thiago Motta. Non è solo colpa loro".
"La conduzione della società deve esser corretta", cosa intendi nello specifico?
"La società non manca, però al suo interno ci sono delle persone che non capiscono di calcio. Qui bisogna iniziare a farsi sentire in maniera importante, il messaggio che deve passare è quello di cominciare a pedalare seriamente. Altrimenti ci sarà sempre confusione".
Da qui a giugno, a tuo parere, le cose potranno cambiare?
"Finchè sarà questa la situazione, ho i miei dubbi".
Si ringrazia Bruno Mazzia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.