La Juventus senza Vlahovic non segna praticamente mai

C'è un dato statistico nel valutare come sta andando la Juventus con e senza Vlahovic. Ed è dato dai minuti in campo dell'attaccante serbo, 1295, che significa che Thiago Motta non lo ha avuto a disposizione per cinque tempi, due partite e mezzo, in cui sono arrivati solamente due gol. Il primo è quello di Yildiz contro l'Inter, nello scoppiettante 4-4 finale. Poi c'è quello contro il Torino, con la partita che sembrava oramai chiusa visto che i granata non hanno mai davvero tirato in porta, dopo la fuga per la vittoria di Conceicao sulla destra e il colpo di testa del 2-0. Poi scena muta, neanche per caso: 0 gol con il Milan, 0 con il Napoli quando è stato sostituito a metà tempo. Così come negli altri scampoli di partita.

Quindi c'è una Juve con Vlahovic che segna ogni cinquanta minuti - 26 gol in 14 partite e mezzo - e una che segna ogni centodiciassette e trenta secondi, 2 in 2 partite e mezzo. Basterebbe questo per capire che servirebbe un attaccante, al netto delle parole di Giuntoli. Perché se è vero che Nico Gonzalez può giostrare in quella posizione, l'argentino è fuori da tempo e non c'è ancora una data per il rientro, seppur verosimilmente possiamo pensare sia vicina. Weah è stato preservato? McKennie da centravanti alla Kevin Prince Boateng di allegriana memoria?

Insomma, Motta non può far miracoli. A meno di convocare disperatamente attaccanti dalla Primavera, visto che anche in Under23 i problemi sembrano esserci, visti i risultati non propriamente idilliaci.