Inter-Venezia la moviola del Corriere dello Sport: "Ferrieri Caputi limita i danni"

Ha fatto molto discutere la partita di ieri sera fra Inter e Venezia e non soltanto per l'episodio relativo al gol annullato ai lagunari a tempo quasi scaduto. L'arbitraggio è stato al centro delle discussioni post-partita, con opinioni discordanti fra le varie moviole.

Vediamo cosa scrive il Corriere dello Sport in merito, che alla direzione di gara dà come voto 5,5 a Maria Sole Ferrieri Caputi: "Visto quello che ha offerto la giornata, se la cava a San Siro Maria Sole Ferrieri Caputi, limitando i danni. E dove non arriva (braccio largo di Sverko da rigore, tocco di mano dello stesso Sverko sull’1-1), le viene in soccorso il SAOT prima e il VAR dopo. A nostro avviso ci sta fischiare fallo alla difesa nel contrasto Dumfries- Haps.

NO RIGORE

Pallone alto in area, Dumfries salta dietro Haps che alza il braccio sinistro tipo “muro” e colpisce il pallone con la mano. Maria Sole fischia fallo alla difesa, ravvisando un contatto da dietro di Dumfries (c’è una mano sulle spalle). Decisione supportabile, soprattutto per la sua semplicità, cosa che i nostri arbitri sembrano aver perso, alla ricerca di dinamiche e protocolli cervellotici.

RIGORE, ANZI NO

Il SAOT dà una mano a Maria Sole, che aveva perso la deviazione chiara con il braccio destro di Sverko sul tiro di Taremi diretto in porta: la punta del piede destro è oltre Idzes. Altrimenti erano OFR e rigore.

ANNULLATI

In fuorigioco millimetrico Dimarco (la rotula del ginocchio oltre Zampano) sul passaggio di Bastoni, nell’azione della rete di Mkhitaryan poi annullata dal VAR grazie al SAOT. Lo stesso Marini è bravo a pizzicare l’avambraccio sinistro di Sverko".