
Il campionato del "ciapa no" dà un altro bonus alla Juventus
Il Bologna non va oltre lo 0-0 contro l’Udinese al BluEnergy Stadium, la Lazio pareggia in casa per 2-2 e la Juventus si ritrova di nuovo quarta in solitaria. Inutile girarci attorno, si conferma il campionato del “ciapa no”, in cui si rischia di vincere il titolo addirittura con 82-83 punti e con 70 di essere sicuri della qualificazione alla prossima Champions League.
Basti pensare che nel girone di andata, la Juventus allenata allora da Thiago Motta ha vinto solo contro il Monza tra le cinque squadre attualmente in fondo alla classifica e oggi si trova addirittura a -3 dall’Atalanta che occupa la terza piazza e che fino a qualche tempo fa aveva scavato un solco importante tra la sua posizione e le inseguitrici. È la classica stagione in cui può succedere davvero di tutto, ma la Juve deve fare in modo che succeda quello che i tifosi si attendono, ovvero che si chiuda la pratica con la qualificazione alla coppa dalle grandi orecchie.
Non ci saranno partite materasso da qui al finale di stagione e anche squadre virtualmente salve come l’Udinese o formazioni fino a poco tempo fa considerate quasi spacciate come il Parma (vittoria con la Juve e pari con la Lazio) possono togliere punti a chiunque. Nelle prossime due settimane, a prescindere, la squadra di Igor Tudor sarà chiamata a due scontri diretti, ragion per cui il destino sembra essere nelle proprie mani.
Oggi la Juventus è quarta, ma dovrà affrontare la bolgia del Dall’Ara domenica alle 20:45 senza tanti giocatori (Yildiz e Kelly gli ultimi due che si sono aggiunti alla lunga lista di cui fanno parte tra gli altri anche Koopmeiners, Gatti e Vlahovic) e subito a ruota quella dell’Olimpico contro la Lazio. Due gare contro squadre inevitabilmente stanche e contro le quali la tattica conterà tanto e non quanto. Saranno fondamentali le energie fisiche e mentali e alla fine avrà la meglio chi porterà con sé più birra nel serbatoio.







