
Distaso: "Il rendimento della Juve è molto lontano dalle formazioni di vertice in Serie A"
La Juventus segna troppo poco. Lo dimostrano i suoi numeri e quelli dei suoi attaccanti, che sono stati paragonati a quelli centrati dalle altre big della Serie A dal giornalista Andrea Distaso, che nel suo editoriale per Calciomercato.com ha scritto:
"Il rendimento degli attaccanti della Juventus e, allargando il concetto, l'apporto realizzativo di tutta la squadra è molto lontano dalle principali formazioni di vertice in Serie A. L'Inter, la migliore in assoluto, ha segnato sin qui 72 reti, seguita dall'Atalanta a 66, mentre il Napoli secondo tocca quota 52. La Juventus, dopo 33 partite, si ferma a 49. Il Bologna, una delle più agguerrite concorrenti per il quarto posto, ne ha segnati 3 in più, la Lazio – che ha agganciato i bianconeri in classifica dopo la vittoria col Genoa – ha una produzione di 55 goal. Anche la Fiorentina, trascinata principalmente dal grande ex Kean ha fatto meglio della Juve (51) e solo la Roma (48) ha fatto peggio della gestione Motta-Tudor. I numeri dicono già qualcosa, poi c'è spazio per le spiegazioni.
Il problema principale quindi è alla radice. Chi ha costruito la rosa tra luglio e agosto, ha probabilmente commesso degli errori di valutazione e nemmeno troppo leggeri. Si è investito parecchio denaro per giocatori che non si sono dimostrati funzionali all'idea di gioco di Thiago Motta ma che si sposano male tra di loro anche sotto la guida di un allenatore completamente diverso come Igor Tudor. Le prossime cinque partite della verità saranno molto indicative anche sulla direzione da intraprendere sul prossimo mercato".







