
Capello bacchetta la Juve: "Hanno trattato Szczesny come un pensionato"
Martedì sera Wojciech Szczesny ha letteralmente accompagnato il Barcellona in semifinale di Champions League. Questo traguardo, che il portiere ex Juventus ha raggiunto a 35 anni per la prima volta, mette ancora una volta di più in luce una questione: perchè in estate è stato scaricato da Giuntoli e Motta? Colpa dell'ingaggio da 6,5 milioni che pesava come un macigno sui conti della società e che metteva il suo contratto nel gruppo di quelli da eliminare o della decisione presa già da mesi di puntare sul più giovane e meno pretenzioso Di Gregorio? Nella recente estate comunque la decisione di "liberarsi" del polacco non sembrava così scellerata, spiegata anche poi dalla scelta successiva di abbandonare il calcio dello stesso numero 1.
La chiamata di uno dei top club europei desiderosi di tornare ad alti livelli e rimasto senza portiere poi, ha raccontato tutt'altro, perchè Wojciech Szczesny è parso da subito ancora desideroso di ritagliarsi ampi spazi sulle prime pagine dei giornali e la partita giocata contro il Borussia Dortmund ha dato ragione ai blaugrana, non alla Juventus. "La Juventus non ha capito il valore di questo giocatore" ha detto Fabio Capello ai microfoni di Sky Sport. "Lo hanno trattato come un pensionato, ma è ancora un top. Szczesny dimostra una tranquillità impressionante, è un leader. Alla Juve sarebbe servito”.







