
Padovano: "Non avrei esonerato Motta, diventerà un grande allenatore"
Dagli studi di Sky Sport, Michele Padovano ha parlato di Juventus all'indomani dell'esonero di Thiago Motta, sostituito sulla panchina bianconera da Igor Tudor: "Io ero un sostenitore del suo progetto e questa decisione non mi trova d'accordo, nonostante le prestazioni pessime delle ultime due partite. Il progetto Motta doveva durare tre anni e invece è finito dopo otto mesi, una scelta illogica". L'ex attaccante conferma però che l'allenatore abbia le sue responsabilità: "Certe scelte, come quella di aver messo da parte Thuram nel suo momento migliore, o Yildiz nelle ultime uscite, sono sicuramente rivedibili, ma credo ci fossero ancora i margini per lavorare insieme, anche perchè resto convinto che Motta sarà un allenatore top e la Juve non è mai stato un club da traghettatori, io avrei continuato con l'ex Bologna".
Padovano precisa comunque di non avere nulla contro Tudor: "Sulle sue qualità non ho nulla da dire, ma in nove giornate chiunque potrebbe cambiare poco, ci si è concentrati sulle colpe del tecnico e non su quelle di un gruppo di giocatori che ha performato ampiamente al di sotto delle proprie potenzialità e che ha palesato una carenza di esperienza. Non imputo colpe ai tanti giovani presenti in rosa, a cui serve tempo per crescere, ma è innegabile che sia mancato l’apporto dei giocatori più esperti, come Douglas Luiz, Koopmeiners, Nico Gonzalez e Vlahovic“.







