
Jacobelli: "Motta ha le sue colpe, l'Atalanta ha segnato il punto di svolta
Ospite degli studi di Sky Sport, Xavier Jacobelli ha commentato la decisione della Juventus di esonerare Thiago Motta: "La sconfitta con l'Atalanta ha segnato il vero punto di svolta, poi è arrivata la Fiorentina che ha peggiorato ulteriormente le cose, è chiaro che la società stia provando a giocarsi il tutto per tutto pur di raggiungere l'obiettivo della qualificazione in Champions League, anche perchè è fondamentale per aggiustare un po' i bilanci nell'ottica del percorso virtuoso avviato attraverso il taglio del monte stipendi. Chi siede sulla panchina della Juve, specialmente di una Juve che non vince il campionato dal 2020, ha grandi responsabilità e suscita aspettative, quelle con le quali Motta è arrivato a Torino. È evidente che il capro espiatorio sia l’allenatore, nonostante il concorso di responsabilità.
Però Motta ha cambiato troppo spesso formazioni, ha variato troppi capitani dopo aver rinunciato a capitani come Danilo, Rabiot o Szczesny. La squadra aveva bisogno di identità, mi ha colpito il commento di Del Piero dopo Firenze: dicendo che è mancato l’orgoglio, ha messo il dito nella piaga. È da questo che Tudor deve ripartire".







