
Beccantini: "Contro il Genoa si è vista una Juve con un po' di cuore"
Sulle colonne del proprio blog Beck is Back, Roberto Beccantini ha analizzato la vittoria della Juventus sul Genoa, partendo dalle differenze tra la squadra di Tudor e quella di Motta: "Difesa a tre (Gatti poi Kalulu, Veiga, Kelly); meno costruzione dal basso, più ricerca della profondità; Nico a destra, a tutta fascia (non brillante, non smorto); il turco più libero di ruotare (ma guarda); Vlahovic titolare (alla ricerca proustiana dello stop perduto); Koopmeiners sotto punta, segnali di fumo; in generale, un po’ più di cuore, sullo sfondo di un pressing ora rabbioso ora sbadigliante.
In attesa di un nuovo ordine, se mai ci sarà, un disordine che ha coinvolto la squadra, sul filo di un equilibrio precario e di uno scarto che, in passato, non aveva scongiurato fantozziane rimonte".







