
Moggi: "Quando Motta dice che la squadra si è persa dopo il rigore chiama in causa se stesso..."
Luciano Moggi, tramite le colonne di Libero, si è soffermato a parlare di Thiago Motta, allenatore della Juventus che dopo la sconfitta contro l'Atalanta è stato messo al centro delle discussioni.
"Quando Motta dice che in Juve-Atalanta, la squadra si è persa dopo il rigore dell’1-0 per la Dea, inconsciamente chiama in causa se stesso, avrebbe evitato probabilmente di parlarne se avesse seguito Napoli-Inter dove i nerazzurri andavano a riposo sull’1-0 a favore dei nerazzurri dopo aver dominato i primi 45’. Nella ripresa la squadra di Conte si mangiava quella ospite e pareggiava, grazie alla reprimenda fatta dal mister partenopeo durante l’intervallo: ma Conte gode di credibilità da parte del suo gruppo, Motta probabilmente no. Nelle dichiarazioni del dopo Juve-Atalanta al giornalista che gli chiedeva dei suoi rapporti con la squadra lui rispondeva che c’era da riorganizzare lo spogliatoio: con la parola “riorganizzare” intendeva dire che occorreva riportare calma e autostima, oppure rivedere i suoi rapporti con la squadra non proprio idilliaci? Se ci ricordiamo della intervista di Locatelli subito dopo l’eliminazione dalla Champions, non ci sembra che ci sia identità di vedute tra lui e i giocatori . Disse infatti il calciatore: "Abbiamo sbagliato tutto", di contro lui subito dopo: "Non so cosa abbia detto Locatelli, io però rifarei tutto quello che ho fatto fino ad ora".".







