
Conferenza stampa Fiorentina-Juventus, Thiago Motta: "Recuperati Rouhi, Savona e Conceicao. Mi ha fatto piacere la vicinanza della proprietà in settimana"
La Juventus è pronta a sfidare la Fiorentina allo stadio Franchi di Firenze, una partita importanti per le ambizioni di qualificazione in Champion League dei bianconeri. Dopo la sconfitta pesante contro l'Atalanta, la vittoria sarebbe il modo migliore per riscattarsi e mantenere vive le speranze di raggiungere un posto in Champions League la prossima stagione. Thiago Motta presenterà il match ai giornalisti in conferenza stampa oggi sabato 15 marzo alle ore 11:30, mentre la squadra si prepara per affrontare una sfida che potrebbe essere influenzata dal maltempo in Toscana. La posta in palio è alta per entrambe le squadre, con la Fiorentina reduce da un successo in Conference League e la Juventus non in un momento ideale. La partita è prevista per domenica 16 marzo alle 18:00 e sarà trasmessa su DAZN e Sky.
Di seguito le parole del tecnico della Juventus.
CONFERENZA STAMPA FIORENTINA-JUVENTUS THIAGO MOTTA, ECCO LE PAROLE DEL TECNICO
Ci presenta la partita? Chi recupera?
Jonas Rouhi, Savona e Conceicao recuperano. Sarà difficile, complicata, la Fiorentina arriva da una vittoria in Europa, abbiamo fatto una buona preparazione.
Oggi sente la fiducia della società? Se sfuggisse la Champions sarebbe lei a fare un passo indietro?
Penso solo alla Fiorentina. Ho la totale fiducia della società e mi ha fatto piacere la vicinanza della proprietà questa settimana.
Partita bivio perché c'è in ballo la lotta Champions, quest'anno la Juventus ha fallito in queste partite ma tante volte c'è stata la reazione. Si aspetta la reazione?
Tante volte si è fatto bene, altre non siamo stati capaci di vincere, domani sarà la stessa storia. Ogni partita è importante, dobbiamo essere concentrati, focalizzati, squadra difficile da affrontare, noi giochiamo per vincere.
Lei è più preoccupato per il quarto posto o per il suo futuro?
Il mio futuro non è una priorità, in questo momento penso solo alla partita di domani.
Le chiedo su cosa ha insistito in settimana sulla sua squadra mentalmente?
Veniamo da una partita difficile contro l'Atalanta, abbiamo fatto 40 minuti bene, pensavamo di poter fare in un modo diverso la partita però si continua, si ricomincia, i miei giocatori sono delusi e arrabbiati e vogliono reagire subito.
Quanta pressione c'è per queste ultimi dieci partite?
Abbiamo la responsabilità di dare il massimo. I miei giocatori si sono impegnati al massimo, delle volte sono andate come le abbiamo preparate, delle volte no. Adesso siamo concentrati alla prossima partita.
Nel match d'andata è sfuggita in finale la vittoria contro la Fiorentina. La Juventus dovrà essere migliore rispetto al match dello Stadium?
Immagino di affrontare la miglior Fiorentina in questo momento. Sappiamo che è una grande squadra, con giocatori di qualità. L'andata per la Juventus è stata una delle migliori da noi disputate ma non abbiamo vinto per degli errori da noi commessi. Noi dobbiamo dare la miglior versione, dobbiamo fare il massimo.
Lei ha parlato di fiducia della società, la infastidisce essere messo in discussione?
Penso nel nostro mestiere l'allenatore è sempre messo in discussione, io per primo mi ci metto. Bisogna mantenere la calma per poter fare una valutazione oggettiva della nostra realtà. La comunicazione con la società è costante, però alla fine sono il primo a mettermi in discussione. Giusto che sia così, si va avanti pensando alla prossima partita.
In che modo la proprietà ti è stata vicina? Ha parlato direttamente con Elkann? C'è una cosa che ti ha dato fastidio delle accuse che ti hanno fatto in settimana?
Non ti rispondo sulla vicinanza della proprietà. Sull'ultima ti dico che rispetto le dichiarazioni degli altri ma cerco di essere tranquillo e valutare la situazione della Juventus per cercare di migliorare prestazioni e risultati.
L'Allianz Stadium che si svuota contro l'Atalanta prima della fine del match. A questo punto della stagione per lei il più grosso rammarico è il difficile rapporto d'empatia con l'ambiente bianconero?
Sono 25 anni che sono nel calcio, rispetto tutte le opinioni, soprattutto il tifoso che vuole vedere la sua squadra vincere, sta a noi come squadra fare il nostro lavoro al massimo per ottenere il miglior risultato possibile e cercare partita dopo partita riconquistare la fiducia dei tifosi. L'ambiente al momento è questo, giusto o no non sta a me giudicare. Parte da noi, dobbiamo arrivare alle vittorie per poter affrontare le partite in casa con un sostegno diverso. Fa parte del lavoro, siamo abituati, dobbiamo fare qualcosa in più.
Ha avuto modo di parlare di Locatelli dopo la mancata convocazione in nazionale?
Manu ci tiene molto ad andare in nazionale. Rispetta la decisione di Spalletti, dovrà approfittare di questa pausa per allenarsi e stare un po' con la sua famiglia. Di sicuro non è felice di non andare ma è un grande professionista e accetta la decisione del commissario tecnico. Deve allenarsi, recuperare fisicamente e psicologicamente, starà in famiglia per ricaricare le batterie.
Domani la Juve deve consolidare il quarto posto, cosa deve fare la squadra bianconera?
La preparazione è stata pensata per affrontare la Fiorentina, sappiamo che sarà difficile, dobbiamo competere, abbiamo lavorato per questo, per vincere i duelli, guadagnando campo per superare l'avversario. E' una grande occasione per dimostrare il nostro valore.
Ore 11:49. Finisce la conferenza stampa di Thiago Motta.







