
Orlando a RBN: "Che delusione la Juve di Motta, al tecnico è mancata un po' di umiltà"
L'ex calciatore Massimo Orlando è intervenuto oggi nel corso di "2 in Bianconero" su Radio Bianconera per parlare della sfida di domenica tra Fiorentina e Juventus e rivelando qual è il clima che si respira in casa viola: "Se la partita di ieri non fosse andata bene credo che ci sarebbero stati tanti problemi. La Fiorentina ha passato il turno, ma non è sicuramente una Fiorentina che sta bene, sono tante le situazioni che non girano al meglio e nell'ambiente fanno dubitare anche dell'allenatore. A livello di morale però arriva alla partita sicuramente meglio della Juve, la vittoria di ieri può dare una spinta in più alla Viola".
Orlando commenta quindi la stagione della Juventus, non nascondendo la propria delusione: "Mi aspettavo tutta un'altra cosa dalla Juventus di Motta, ero rimasto meravigliato dal Bologna, che l'anno scorso ho commentato spesso. Se mi chiedi cosa possa essere andato storto, forse hanno influito negativamente i tanti cambi imposti dal tecnico, questo ha tolto tranquillità ai giocatori e forse è anche segno che al momento lui stesso non abbia le idee chiare. Credo che abbia voluto fare un po' troppo di testa sua e questo può anche andare bene, ma solo se sei uno che ha già vinto tanto, gli è mancata un po' di umiltà. La partita di domenica è fondamentale per il suo futuro, una prestazione convincente a Firenze potrebbe ridare un po' di credito in più a Motta, altrimenti, di fronte ad un altro tracollo, non escluderei l'esonero".
Infine un commento sul futuro di Giuntoli e sul possibile successore di Motta: "A Giuntoli darei ancora una chance, perchè quest'anno ha sbagliato, va detto, ma resta un grande dirigente e lo ha dimostrato in tanti anni. Riguardo il possibile successore di Mota, faccio due nomi, uno è Conte, e la Juve avrebbe dovuto assicurarselo a giugno, l'altro è Gasperini, perchè è tifoso della Juventus, ha allenato lì e insegna calcio come pochi altri".







