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tmw / juventus / Podcast
Pratelli: "Motta merita un'altra chance. Agnelli e Del Piero? A certe condizioni"
Oggi alle 08:00Podcast
di Quintiliano Giampietro
per Bianconeranews.it

Pratelli: "Motta merita un'altra chance. Agnelli e Del Piero? A certe condizioni"

rbn
David Pratelli (Attore, Imitatore e tifoso Juve) ospite a "Fuori di Juve"
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A Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, l'attore ed imitatore David Pratelli, noto tifoso della Vecchia Signora, ha parlato del momento della squadra di Motta. 

Rispetto al giudizio sull'allenatore, Pratelli va controcorrente: “Io sono sempre stato per ogni allenatore che arriva alla Juve. Per Motta giocatori e ambiente nuovi, era prevedibile che la Juve facesse una stagione così altalenante, per certi aspetti deludente. La vera delusione è arrivata nelle ultime settimane, ma continuerei con lui. Quando ci sono tante novità, un allenatore nuovo con idee nuove, non si può pretendere che al primo anno si possa vincere un trofeo o altro. Se poi vogliamo ragionare sugli errori fatti da Motta allora questo è un altro discorso. Abbiamo visto la fragilità mentale contro l’Atalanta, ma va fatta un’altra valutazione. Ma quale allenatore al primo anno nasce imparato? Anzi, il prossimo anno potrebbe colmare le pecche viste ora. Altrimenti si cambierà”.

L'attore poi ha aggiunto: “Non c’è sintonia con il gruppo? Non abbiamo la verità in tasca, bisogna capire realmente quanto sia non funzionale il rapporto tra Motta e i giocatori. Qui si aprirebbe un altro scenario. Se non entra nella testa dei giocatori e a molti non va bene questo allenatore, perché non c’è empatia, è un altro problema. Ma deve risolverlo la società. E’ inutile prendersela con Thiago, il pesce puzza dalla tesa. Il problema è il vertice. Chi deve risolvere tutto è la società, capire quanto sia non funzionale Motta, intervenire e capire quale soluzione trovare. Perché se va via, si riparte di nuovo da zero. Sono diversi anni ormai che si riparte da zero: prima Sarri, poi Pirlo, poi di nuovo Allegri, ora Motta. Se c’è un problema di rapporti, la società deve prendere una decisione e assumersi le proprie responsabilità”. 

E sui nomi che circolano per il post-Motta, Pratelli ha detto: “Bisogna innanzitutto capire la questione economica. Io vorrei seguire questa filosofia di calcio che ha introdotto Motta. La Juve a tratti mi piace come gioca, vedo fino agli ultimi metri una Juve che gioca a calcio, come non accadeva da tempo. Mi mettono ansia però le ripartenze dal basso. Io vorrei andare avanti con un allenatore che ha questa filosofia. Il primo che mi viene in mente è Tudor. Altrimenti è chiaro che Conte sarebbe il preferito, ma bisogna capire cosa farà col Napoli.

Nel podcast l'intervento integrale