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Belardi: "Vista la stagione della Juve, difficile immaginare un recupero Scudetto"TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
Oggi alle 20:07Primo piano
di Daniele Petroselli
per Bianconeranews.it

Belardi: "Vista la stagione della Juve, difficile immaginare un recupero Scudetto"

Ai microfoni di 1 Station Radio è intervenuto Emanuele Belardi, ex portiere tra le altre di Napoli, Udinese e Juventus. E ha parlato del successo di ieri sera allo Stadium contro il Verona: "La Juventus non può accontentarsi di una vittoria contro il Verona. Gli obiettivi stagionali sono quasi tutti sfumati: la Coppa Italia e la Champions League sono andate, mentre la lotta scudetto è ormai un miraggio lontano. Sei punti non sono pochi, ma ci sono ancora undici partite da giocare. Certo, sembrano tante, però con l'Inter, il Napoli e l'Atalanta che sono in ripresa, recuperare terreno non è affatto semplice. Non è tanto il distacco in sé, ma il fatto che si debbano recuperare punti su tre squadre forti. Inoltre, l'andamento della Juventus di quest'anno non lascia presagire nulla di buono. Poi, ovviamente, nel calcio mai dire mai, ma con quello che si è visto finora è difficile immaginare un recupero". 

Mentre su Thiago Motta ha ammesso: "Il progetto è iniziato quest'anno e ci sta dargli continuità, perché l’anno scorso ha fatto benissimo con il Bologna. Ma la Juventus non è il Bologna, con tutto il rispetto per i rossoblù. Se si decide di proseguire con Motta, bisognerà anche valutare se affiancargli giocatori più esperti. La squadra è molto giovane ed è ripartita da zero. Ha fatto scelte importanti, come lasciar partire Szczęsny, che era uno dei migliori portieri in Europa, e a gennaio anche Danilo è andato via. Molti giocatori di esperienza non ci sono più. Se in rosa nessuno tra i titolari e le riserve ha mai vinto uno scudetto, è chiaro che si stia parlando di un progetto nuovo e di una ripartenza totale".

Infine un commento sulla classe arbitrale italiana: "Sicuramente oggi mancano quegli arbitri leader che riuscivano a mettere d’accordo tutti con uno sguardo. Ma il vero problema è la mancanza di uniformità nelle decisioni. Non si può ricorrere al VAR in alcune situazioni e in altre no, lasciando la decisione all’arbitro di turno. Le polemiche nel calcio ci sono sempre state, ma oggi, con il VAR, bisognerebbe stabilire un protocollo chiaro e applicarlo in modo uniforme. Secondo me, servirebbe più uniformità di giudizio, perché se in una partita viene presa una decisione e in un’altra l’opposto, è normale che i tifosi inizino a farsi dei cattivi pensieri. Bisognerebbe stabilire un protocollo fisso e applicarlo senza interpretazioni personali. Altrimenti chi è in malafede potrebbe pensare che ci siano trattamenti di favore, e questo alimenta inutili polemiche".