
Ceravolo a RBN: "Il sogno Scudetto non è precluso, ma serve continità"
L'ex dirigente della Juventus Franco Ceravolo è stato ospite oggi a "Cose di Calcio" su Radio Bianconera per commentare il momento della squadra, che ieri ha provato a mettersi alle spalle la delusione della partita contro l'Empoli: "Chiaro che in casa Juve ci fosse la delusione per l'eliminazione in Coppa Italia, ma ieri si è vista una buona reazione. Resto convinto che la squadra sia forte e che abbia solo bisogno di trovare un'ossatura definitiva, con setto o otto giocatori considerati titolari fissi, questo porta all'equilibrio e con esso alla continuità. Intanto come dicevo, credo che ieri la squadra abbia dato una buona risposta, bisogna vedere se continuerà su questa strada, dall'inizio della stagione la Juve ci ha purtroppo abituati a tanti alti e bassi. Prospettiva Scudetto? La prima è a 6 punti e tutto può succedere, all'inizio degli anni 2000 la Juve perse uno Scudetto con 9 punti di vantaggio a otto partite dal termine.
È pur vero che le squadre davanti sono tre e tutte al momento stanno procedendo con il freno a mano tirato". Infine un commento su Kolo Muani, anche ieri titolare tra i bianconeri: "Mi piace, è uno che anche se non fa gol crea i presupposti per farlo fare ai compagni. È bravo ad inserirsi, forte tecnicamente e fisicamente, è stato un grandissimo rinforzo".







