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Chiellini: "Juve, situazione simile nel 2015. Ecco cosa fu determinante"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 20:05Primo piano
di Daniele Petroselli
per Bianconeranews.it

Chiellini: "Juve, situazione simile nel 2015. Ecco cosa fu determinante"

Giorgio Chiellini, dirigente della Juventus, è stato ospite all'università Luiss di Roma e ha parlato del momento che vive la Juventus: "Nel 2015 abbiamo vissuto qualcosa di simile, partimmo malissimo e ad ottobre ci fu la sconfitta in casa del Sassuolo, dove fui anche espulso - riporta La Repubblica -. Quello era un periodo di scarsa lucidità e in quel momento fu determinante Buffon a spingerci a tirare qualcosa di diverso. Gigi ha dei valori che ha dentro il cuore, è riuscito a toccare le corde giuste di tutti e a farci tornare sulla retta via. Poi oltre a quello c'è il lavoro quotidiano, però quello che ha riacceso l'orgoglio e che ci ha fatto risalire sono state le sue parole". 

Mentre sul suo ruolo di capitano alla Juventus ha confessato: "Io ho sempre cercato di essere un esempio di dedizione, costanza, abnegazione e resilienza per i miei compagni, soprattutto per quelli più giovani. Ho sempre puntato ad avere il rispetto di tutti per quello che facevo, ancora prima per ciò che dicevo. In un ambiente come il nostro, dove si viaggia a duemila all'ora, è importante partire dalle basi e instaurare un ottimo rapporto umano con tutti. Ogni tanto può capitare un confronto in pubblico, soprattutto in situazioni di emergenza, ma è specialmente in privato che si risolvono i problemi. Per quanto mi riguarda, dopo aver superato i 30 anni, non è stato facile rappresentare 25 persone, di differente età, cultura e provenienza, anche se tutti con lo stesso obiettivo che poi era quello della società. Ma non è facile se pensiamo che giocano solo 11 calciatori su 25, meno della metà, e che spesso ci sono delle gerarchie da rispettare. Poi ogni anno nella rosa ne cambiavano 7-8 e spesso si ripartiva da zero. Essere il tramite tra vecchi e nuovi non era facile, cercavo il più possibile di capire le persone per estrarre da loro il meglio''.