Perin in conferenza: "Sbagliati i paragoni con le vecchie Juve, la realtà oggi è diversa"

Mattia Perin ha parlato in conferenza dopo Juventus-Empoli.

APPROCCIO - "La disanima è semplice. Faccio fatica a trovare gli aggettivi per il primo tempo, è inamissibile quando indossi questa maglia. Non è una questione tecnica, ma di atteggiamento. Non so se eravamo troppo carichi o se abbiamo sottovalutato l'avversario. Dobbiamo capire quale è stato il problema. Una deluaione come quella di oggi alla Juve non l'ho mai vissuta".

PAROLE MOTTA - "Provare vergogna è lecito per quello che è stato il primo tempo. Non siamo stati all'altezza di questa società, le criiche e i fischi sono giusti. Probabilmente nel nostro nucleo il 100% non basta, dobbiamo dare di più".

OBIETTIVO CHAMPIONS - "Dobbiamo per forza arrivare tra le prime quattro, è fondamentale. Spero che queste eliminazioni accendano un fuoco. Il gruppo è sano, lavoriamo tantissimo. Oggi è mancato l'atteggiamento del primo tempo. Non ci sono figli di puttana qui, si può costruire. Non andremo fuori dalle prime quattro. Queste eliminazioni creano esperienza, è una cosa che non puoi comprare. Spesso si fanno paragoni con la Juve di 5-6 anni fa che aveva capitani di nazionali. Lo sappiamo che non c'è tempo alla Juve per costruire, ma è la realtà. Siamo tristi e delusi, ora dobbiamo dare qualcosa in più".

FRASE MOTTA "PRETENDE SENZA DARE" - "Ne parleremo, non saprei rispondere. Affronteremo tutto insieme come abbiamo sempre fatto".