L’ex Birindelli:“ Inspiegabile la poca determinazione in una gara di Champions“

Intervenuto ai microfoni di radio sportiva, l’ex terzino bianconero sulla sconfitta di Eindhoven: “sinceramente inspiegabile la poca la poca determinazione, motivazione nell'affrontare una gara fondamentale per tutta la stagione ma soprattutto per andare avanti in Champions che è la competizione per la quale la Juventus, ogni anno è chiamata ad arrivare per lo meno più in alto possibile.Questo doppio confronto ha evidenziato una poca qualità, non solo della Juventus ma anche delle altre che sono uscite, poca intensità e poca facilità nella fase realizzativa. Ho visto anche Atalanta e Milan sono arrivate tantissime volte  però poi negli ultimi venti metri rispetto alle altre squadre che competono con te sinceramente i numeri sono troppo bassi nel confronto”.

Incalzato poi dalla domanda su Thiago Motta e le critiche mosse verso di lui sulla tantissima teoria e poca pratica, ha risposto così:” Mi metti in imbarazzo perche mi fai parlare di un mio collega, di un collega che però se lo vogliamo analizzare a 360 gradi sta facendo meno delle aspettative .Non sto parlando di risultati ma di quanto ha fatto vedere lo scorso anno al Bologna come gioco come proposta e come intensità, non solo di gioco ma anche di gamba, fisicamente. Il Bologna lo scorso anno andava alto a prendere le squadre avversarie, riusciva a ricompattarsi immediatamente cosa che questa Juventus sinceramente vista anche ieri sera fa fatica. Soprattutto nel secondo tempo si è abbassata tantissimo e questo non so se è una richiesta oppure dovuto da un fattore fisico, questo purtroppo lo possono sapere solo loro all'interno”. Su Yildiz poi e sul peso delle aspettative della numero 10 risponde così:“ Secondo me può essere però io credo che i giocatori forti o che abbiano la 10 o la 8 sulle spalle, che abbiano 20 o 25 26 anni fanno la differenza pur per l’età che poi vengono chiamati a fare questo mestiere. Io credo che Yildiz abbia delle potenzialità enormi, è il contorno che secondo me ha esagerato un po' troppo, non puoi andare a giudicare questo giocatore, però io credo che sia un ragazzo intelligente e che possa far bene. Io credo che lui abbia bisogno di tempo e lo vedo anche abbastanza sereno, come tutti i giovani alterna in questo momento buone prestazioni a prestazioni meno buone, però io credo che poi tutto quello che viene costruito intorno rischia poi di pesare poi sui ragazzi.Le aspettative e tutto quello che ne conviene, quindi io dico sempre cauti perché altrimenti rischiamo poi di perdere dei ragazzi prima che inizino”. Infine su Koopmeiners e sul passaggio dall’Atalanta a suon di milioni:“ io l ho visto, l ho seguito in questi anni in questa sua evoluzione, a Bergamo era diventato un centrocampista completo, un centrocampista bravo a costruire, un centrocampista bravo nell'inserimento, bravo anche in una fase di rifinitura, eccezionale nelle conclusioni.Quest'anno mi sembra che vada tre marce sotto e questo ti comporta il fatto di avere subito l'uomo addosso se non sei veloce nel muovere questa palla, se non sei veloce e rapido nello spostarti e andare a trovare un altra posizione e questo poi fa sì che le prestazioni non siano all'altezza. Ripeto spero solo che sia un fattore fisico anche perché come hai detto tu benissimo è stato un investimento importante doveva essere un punto di riferimento”.